Juve, Nedved: "Rimonta scudetto possibile,
ma Pogba deve essere leader e dare di più"

Juve, Nedved: "Rimonta scudetto possibile, ma Pogba deve essere leader e dare di più"

di Timothy Ormezzano
TORINO - La rimonta-scudetto? Si può fare”, assicura Pavel Nedved. Dai green torinesi del “Football Legends European Golf Championship”, l'ex Pallone d'Oro fa il punto sull'attualità bianconera, tranquillizzando i tifosi juventini e spaventando quelli del Real Madrid: «Morata resterà qui».





Pavel Nedved, la Juve può ancora vincere il tricolore in grande rimonta, come fece nel 2002?

«La squadra è forte, Marotta e Paratici hanno fatto un eccellente mix tra esperti come Khedira e giovani come Lemina. Sono molto fiducioso. Ora però dobbiamo pensare solo alla ripresa in casa dell'Inter».



Ha ragione Deschamps a dire che Pogba dovrebbe essere meno lezioso e più efficace?

«Paul deve cercare meno la giocata ed essere più determinante per la squadra. È giovane, può diventare un fuoriclasse».



Idem Morata, sul quale però pende il diritto di riacquisto del Real Madrid.

«Alvaro è un nostro giocatore. Io lo vedo soltanto con noi, e penso che finora abbia dato appena il 60%».



Resterà alla Juve anche Nedved?

«Ultimamente ho lavorato per la Federazione ceca, ma sto bene in bianconero. Il futuro di Morata e Nedved è juventino? Quello di Alvaro è sicuro, il mio vediamo. Aiutare il mio Paese mi ha fatto molto piacere».



Che aria tira in sede? Si è parlato di qualche tensione dovuta a motivi extracalcistici tra il presidente Andrea Agnelli e il cugino-patron John Elkann.

«È tutto tranquillo, c'è sempre unità di intenti. La vita privata non deve mai interferire con il lavoro».



Ecco, appunto: quando verrà reintegrato Caceres?

«Non lo so, lui però sa di aver fatto una cazzata. Il club, giustamente, lo ha punito: chi è infortunato deve pensare solo a recuperare».



L'ex juventino Andreas Möller sostiene che cedere Coman sia stato un clamoroso errore.

«Lui voleva andare via, e noi lo abbiamo accontentato. Abbiamo però Dybala, che ha tutto per diventare un fenomeno».



Più dispiaciuto per il mancato arrivo di Ibra o di Hamsik?

«Di Ibra non so niente, mentre avrei voluto Marek, un giocatore forte ed esperto che però il Napoli si tiene stretto».



Buffon fuori dai 59 candidati al Pallone d'Oro: un'eresia?

«Dopo la sua ultima stagione, mi aspettavo di vederlo tra i probabili vincitori».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Ottobre 2015, 10:07

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