Morata ha stregato la Juve e convinto Allegri:
in Champions con l'Olympiacos sarà titolare
di Timothy Ormezzano
È duro da ammettere, ma una riserva del Real Madrid è un grandissimo lusso per il nostro povero campionato. Sin qui, Morata non ha mai steccato. Anzi: ad Atene e in casa di Genoa ed Empoli è stato di gran lunga il migliore dei suoi. Credenziali che gli hanno permesso di scalare le gerarchie dell'attacco, e di ingaggiare un bel derby con il connazionale Llorente per fare coppia con Tevez, domani sera contro l'Olympiacos allo Stadium.
Più che una partita, sarà il crocevia della stagione bianconera, uno spareggio con vista sugli ottavi di Champions League. «Conta solo vincere», sintetizza Bonucci. «Contro l'Olympiacos sarà come una finale - aggiunge Vidal, che si dice vicino al cento per cento della forma -. Il nostro obiettivo minimo? La semifinale o i quarti sarebbero un ottimo risultato, anche se il mio sogno è vincere sempre, come tutti. Non c'è molta differenza tra la Juve e le big, ma dobbiamo fare un passo alla volta».
Purtroppo, però, la Signora si presenterà al gran ballo dello Stadium senza il suo vestito più bello. L'emergenza si è infatti allargata: oltre alla difesa, ora è allarme rosso anche in corsia.
Barzagli, Marrone, Evra e Pepe sono sempre fuori uso, Caceres è recuperabile al massimo per la panchina e Romulo è in ritardo di condizione.
Oggi la Juve spera di ricevere dallo staff medico buone notizie da Ogbonna e Asamoah, tornati da Empoli con rispettivamente una coscia ammaccata e un ginocchio dolorante.
Nel malaugurato caso di un doppio forfait, Allegri rischia di dover schierare ben tre giocatori fuori ruolo: Lichtsteiner centrale difensivo, Pereyra esterno destro e Padoin esterno sinistro. Non proprio il massimo della vita.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Novembre 2014, 23:03
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