Juve-Monaco, le pagelle: Dani Alves show, Chiellini è un muro. Higuain sprecone

Juve-Monaco, le pagelle: Dani Alves show, Chiellini è un muro. Higuain sprecone

di Marco Zorzo
Juventus-Monaco 2-1, le pagelle dei bianconeri: Chiellini è un baluardo insuperabile, Higuain spreca troppe occasioni. Dani Alves sontuoso e autore di un gol memorabile.

BUFFON 6,5 Brividi durante il riscaldamento per un dolorino (poi rientrato) e nei primi 5’. Con un paio di incertezze e il palo che lo salva, sul tiro di Mbappé. Nella ripresa c’è il solito miracolo sulla stellina francese, prima di capitolare proprio con Mbappé dopo 690’ di imbattibilità in Champions. E chi se ne frega.
BARZAGLI 6,5 Esperienza preziosa e pesante, quella di Highlander per la causa della Signora (40’ st Benatia ng).
BONUCCI 6,5 Dirige come al solito le operazioni, lì dietro, anche se in avvio les enfants monegaschi mettono un po’ di apprensione. Ma per fortuna è solo un fuoco di paglia.
CHIELLINI 7 Di testa, col piedone: le prende tutte lui. Preziosa cerniera in chiusura: da urlo un salvataggio in scivolata su Falcao.
ALEX SANDRO 6,5 Non ha licenza di affondare, ma presidia con precisione la sua zona di competenza senza troppi fronzoli. Bene così.
KHEDIRA NG Ahi Sami, costretto al forfait per un guaio al flessore sinistro dopo la prima galoppata (10’ pt Marchisio 6,5: buon impatto per il Principino, che aveva già sostituito il tedesco, squalificato, all’andata).
PJANIC 6 Piedi buoni, cervello fino, ma manca l’attimo fuggente del possibile vantaggio. Per sua fortuna ci hanno pensato Mario e Dani).
DANI ALVES 8 Il più in palla. In grande spolvero proprio nel momento clou della stagione. Protagonista assoluto nella notte dello Stadium: perfetto in copertura, splendido assist man nell’occasione del vantaggio e firma il raddoppio da urlo, al volo.
DYBALA 6 Meno splendido del solito. Si mangia pure un gol, ma resta un pericolo continuo pericolo per gli avversari (9’ st Cuadrado 5,5: appena entrato si divora il 3-0. Stavolta il suo ingresso non incide).
MANDZUKIC 7 La sua sberla sul tap in spezza l’equilibrio della contesa. Senza contare l’enorme mole di lavoro sulla corsia sinistra. Bene, bravo, bis., Mario.
HIGUAIN 6,5 Un cucchiaio mancato, ma la solita grinta, lì davanti. Fa a sportellate con Glik, che gli “regala” un pestone che avrebbe meritato il rosso al crepuscolo della contesa.
ALLEGRI 8 Missione compiuta. Un’altra finale di Champions, a due anni di distanza da Berlino. Ma a Cardiff la sua Juve non partirà sfavorita come nel 2015 col Barça, anche se dall’altra parte ci sarà (quasi certamente) il Real di Zinedine Zidane e CR7.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Maggio 2017, 09:17

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