Juve-Lione 2-1 le pagelle dei bianconeri: CR7 le prova tutte, Higuain fuori condizione, Sarri non impone il suo credo

Juve-Lione 2-1. La pagelle dei bianconeri: CR7 le prova tutte, Higuain fuori condizione, Sarri non impone il suo credo

di Fabrizio Ponciroli
SZCZESNY 6
Come sempre, timbra il cartellino con impeccabile professionalità. Grande personalità e un paio di interventi importanti. Indispettito da come Depay lo uccella su calcio di rigore. Il suo impegno non è in discussione.

CUADRADO 5
Va ad intermittenza. In alcune giocate mostra la solita qualità, in altre si perde in un bicchiere d’acqua. La rete del Lione lo smorza. Troppo conservativo (25’ st Danilo 5: spinge senza costrutto).

BONUCCI 6
L’esperienza lo aiuta a risolvere le situazioni più scabrose. Tenta di prendersi sulle spalle la squadra nel disperato tentativo di rimonta. Ha anche una buona occasione per il possibile 3-1. Peccato.

DE LIGT 6
La solita fisicità ma anche qualche sbavatura. Spesso è l’ultimo baluardo della retroguardia bianconera. Fa il possibile in una situazione complicata.

ALEX SANDRO 5,5
Dopo il lockdown il vero Alex Sandro non si è più visto. La sensazione è che giochi con il freno tirato. Le intenzioni sono lodevoli, i risultati scarni. Anestetizzato.

BENTANCUR 5,5
Gioca con notevole impeto. Gli manca un po’ di lucidità al momento dell’ultimo passaggio, anche perché corre per due, forse tre giocatori.

PJANIC 5,5
In quella che è stata la sua ultima partita in maglia bianconera, cerca di far girare il motore bianconero al meglio. Sui calci piazzati è sempre uno spettacolo. Per il resto trotterella per il campo (17’ st Ramsey 4: altra prova sbiadita per il gallese. Ectoplasma).

RABIOT 5
Un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni. Sembra contratto, anche per colpa degli avversari che lo aggrediscono ogni volta che ha la palla tra i piedi. Non riesce ad inserire le marce alte. Sfiorito.

BERNARDESCHI 5
Protagonista (sfortunato) nell’azione che regala al Lione il rigore dell’1-0 che manda all’aria i piani della squadra di Sarri. Sforna una giocata da fuoriclasse assoluto che avrebbe meritato il gol. Non gli gira mai bene. La dea bendata gli è avversa da tanto, troppo, tempo (24’ st Dybala sv: infortunato, decide di rischiare e scende in campo. Si fa male quasi subito. Applausi per averci provato) (39’ st Olivieri sv).

HIGUAIN 5
La condizione fisica non è ottimale e, purtroppo, lo si nota ampiamente. Prova a dare una mano con quelle poche energie che ha in corpo. Spesso gira a vuoto o arriva in leggero ritardo. Poco brillante.

CRISTIANO RONALDO 7,5
Le prova tutte per trascinare la sua Juventus alle Final Eight. Con personalità segna il rigore dell’1-1 poi si inventa una magia per il 2-1. Da comandante in carica, lotta fino alla fine. Come lo scorso anno, la sua avventura in Champions League con la casacca bianconera si ferma troppo presto per le sue abitudini. Arrabbiato perché lui, come sempre, la sua parte l’ha fatta.

SARRI 4
Il rigore, molto contestato, gli scompiglia tutti i piani. Resta comunque la sensazione di un’evidente incapacità a far giocare la squadra secondo il suo credo calcistico. Se resterà sulla panchina bianconera, dovrà inventarsi qualcosa di nuovo per evitare figuracce simili.


 
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Agosto 2020, 09:05

© RIPRODUZIONE RISERVATA