Juve, il flop dell'attacco e il quarto ko di Dybala. Ecco le spine di Allegri

L'allarme Dybala alimenta l'emergenza della Juventus. Che ha bisogno come l'aria di gol: davvero troppo poche 23 reti in 17 giornate. E l'ennesimo ko dell'argentino aggiunge ansia all'apprensione. Il timore di Allegri è di rivedere la Joya soltanto nel 2022, a gennaio, quando il club potrebbe decidere di puntellare il reparto. Il sogno è sempre quello, Vlahovic. E tornano periodicamente in auge i profili di Icardi e Cavani.
Tra oggi e domani Dybala si sottoporrà agli esami per valutare il problema accusato sabato a Venezia, figlio di quel fastidio avvertito da Dybala nel match contro il Malmö. Il numero 10 si avvia verso il quarto stop della stagione, già segnata da 6 mancate convocazioni per infortuni e appena 1.190 minuti in campo su 2.070 complessivi.
La Juve ha un leader un po' fragile, pronto comunque a legarsi al club fino al 2026 con ingaggio da 10 milioni annui bonus inclusi: l'annuncio dovrebbe arrivare prima di Natale. Intanto oggi alle ore 12 l'urna di Nyon dirà chi dovrà affrontare la Signora negli ottavi di Champions. Per i bianconeri teste di serie l'avversario più gradito sarebbe il Salisburgo, ma andrebbero benone pure Sporting Lisbona o Benfica: anche se i ko delle ultime due edizioni contro Lione e Porto consigliano alla Juve di non sottovalutare nessuno.
Le percentuali dicono che è più probabile un accoppiamento con il Villarreal o con l'Atletico Madrid (18,71%) seguito da quello sicuramente più sgradito con una superpotenza come il Psg (17,86%), la più temibile tra le seconde classificate.
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