Juve, che obiettivo: cento milioni di plusvalenze in venti giorni

Juve, che obiettivo: cento milioni di plusvalenze in venti giorni

di Timothy Ormezzano

Cento milioni di plusvalenze in venti giorni. È l’impresa che attende la Juventus, la prima grande sfida a cui è chiamato il nuovo manager dell’area sportiva Cherubini. Il club bianconero ha un rosso di 113,7 milioni, che a fine mese rischia di salire a quota 200 milioni. Urge dunque mettere a bilancio qualche entrata corposa entro il 30 giugno, ma non sarà una passeggiata: la Signora fatica a piazzare i suoi esuberi da almeno due anni.
Intanto si scalda la trattativa per Locatelli. Il Sassuolo vuole almeno 40 milioni ma sarebbe disposto ad accettare una contropartita tecnica. L’azzurro fa melina: “Futuro? Deciderò dopo gli Europei. Ho parlato con i miei dirigenti, sappiamo cosa fare a luglio”. Su Locatelli ci sono anche i radar di Psg e Borussia Dortmund, ma la sua prima scelta è la Juve targata Allegri.
Ogni discorso di mercato è inevitabilmente condizionato dalla decisione di Cristiano Ronaldo, che scioglierà i suoi dubbi (restare o partire?) quasi sicuramente dopo l’Europeo. In caso di cessione di CR7, per evitare una minusvalenza, la Juve dovrà incassare 29 milioni.
Chi può garantire una ricca plusvalenza è Ramsey, essendo arrivato due estati fa a parametro zero. Non sarà comunque facile piazzare il gallese, a meno che non si rilanci agli Europei: un po’ per la sua predisposizione agli infortuni, un po’ per il suo ingaggio da 7 milioni. Più semplice fare cassa con Demiral, deciso a uscire dall’ombra dei vari De Ligt, Chiellini e Bonucci. Il difensore turco ha un peso a bilancio di 11,7 milioni e una valutazione intorno ai 30 milioni che ingolosisce i club inglesi, in testa l’Everton. Restano da valutare le posizioni di Alex Sandro, Bentancur, Rabiot e Bernardeschi, che dovrebbero far parte dell’Allegri-bis. Sono invece in vetrina cinque giocatori di rientro dai prestiti come Perin, Luca Pellegrini, Pjaca, De Sciglio e Rugani. Si valuta la possibilità di inserire qualcuno di loro in uno scambio con un club estero, con ricco tornaconto per il bilancio, sulla falsariga di quanto è stato fatto l’anno scorso con Pjanic e Arthur sull’asse Torino-Barcellona.
Intanto Juventus, Barcellona e Real Madrid tirano un bel sospiro di sollievo: la Corte d’Appello della Uefa ha infatti deciso di sospendere provvisoriamente il procedimento fino a nuovo ordine aperto per una potenziale violazione delle norme Uefa legata al cosiddetto progetto Superlega. La telenovela è destinata a continuare, ma i bianconeri parteciperanno alla prossima Champions League.
 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Giugno 2021, 20:47

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