Juve, Cuadrado: "Il rigore col Napoli c'era, Reina mi ha travolto"
di Timothy Ormezzano
Poi, con buona pace del coro di lamentele partenopee: «L’importante è che la Juve abbia vinto, anche se magari meritavamo ancora di più perché abbiamo giocato meglio del Napoli». Dice proprio così, Cuadrado, solitamente più dosato nelle uscite pubbliche. Arbitraggio a parte, restano i cori offensivi «di denigrazione territoriale», costati alla Juve una multa da appena 10 mila euro, mentre il giudice sportivo non ha sanzionato i presunti cori razzisti nei confronti dei giocatori di colore del Napoli. I bianconeri sono ora attesi in campionato dal trittico Udinese-Milan-Sampdoria: «Non ho ancora sentito i miei connazionali e futuri avversari Zapata, Bacca e Muriel. Ci attendono tre partite importantissime. Cerchiamo di vincerle tutte», sprona il colombiano Cuadrado, chiamato domenica alla Dacia Arena friulana a confermare quella dura legge dell’ex già promulgata da Dybala e Higuain rispettivamente contro Palermo e Napoli.
L’abito della Signora sarà quel 4-2-3-1 impiegato soltanto nella ripresa nelle ultime due uscite con Empoli e Napoli: «Il nuovo modulo mi piace - sorride Cuadrado, ultimamente passato dal precariato al posto fisso - ma contano di più fame, determinazione e voglia di sacrificarsi». Allegri farà un turn over molto dosato: dopo due partite in panchina Buffon si riprenderà le chiavi della porta, Rugani insidia uno tra Bonucci e Chiellini e il recuperato Marchisio potrebbe dare il cambio a Pjanic al fianco di Khedira. Detto dell’inevitabile conferma di Higuain, l’unico eventuale pezzo di ricambio per il trio Cuadrado-Dybala-Mandzukic è Pjaca. Il jolly Sturaro ha infatti riportato una lesione distrattiva all’emiaddome che verrà rivalutata la prossima settimana.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Marzo 2017, 10:41
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