Juve, Morata c'è: col Chievo lo spagnolo
guiderà l'attacco per fare i primi punti

Juve, Morata c'è: col Chievo lo spagnolo ​guiderà l'attacco per fare i primi punti

di Timothy Ormezzano
TORINO - L'allarme è subito rientrato. La leggera sindrome influenzale che ieri ha costretto Morata ad abbandonare l'allenamento non preoccupa la Juventus. I dubbi verrano sciolti tra oggi e domani, ma da Vinovo filtra un certo ottimismo: Alvaro recupererà in tempo per l'anticipo di sabato contro il Chievo.





Buona notizia per Allegri, che oggi ritroverà gli ultimi nazionali, i sudamericani Caceres e Pereyra. Il tecnico vuole schierare lo spagnolo dal primo minuto, in coppia con Dybala, il più in forma del reparto avanzato. L'alternativa è Mandzukic, ma arriva da due prestazioni con più ombre che luci con la sua Croazia: l'idea è di tenerlo a riposo per poi affiancarlo a Morata nell'esordio in Champions League, martedì in casa del Manchester City. Largo dunque all'ex Real Madrid, l'unico superstite di un attacco completamente rivoluzionato, chiamato a guarire la squadra dal mal di gol e a smuovere una classifica imbarazzante.



In poche parole: con la prima maglia da titolare dovrà arrivare anche la prima rete di Morata, possibilmente da tre punti. Perché un altro passo falso complicherebbe tutto, non soltanto sotto l'aspetto della classifica ma soprattutto a livello mentale.

Ad illuminare la via del gol ci saranno il recuperato Marchisio e il debuttante Hernanes: «Dovrei giocare da trequartista nel 4-3-1-2», profetizza il brasiliano. Poi, come un bianconero consumato, azzera gli alibi: «Non ci sono più scuse, dobbiamo cominciare a raccogliere punti». E punta altissimo: «Siamo ancora la squadra da battere, anche se non abbiamo cominciato bene. Vogliamo vincere pure in Champions League, dove siamo sicuramente tra i favoriti». Passato la prova davanti ai microfoni, Hernanes è ora atteso all'esame del campo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Settembre 2015, 10:29

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