Juve, Agnelli e Marotta: “Vogliamo la Champions.
Brozovic non serve, a gennaio arriva Witsel”

Juve, Agnelli e Marotta: “Vogliamo la Champions. Brozovic non serve, a gennaio arriva Witsel”

di Timothy Ormezzano
 La prima fuga stagionale della Juve, scappata a +4 sul Napoli, non stupisce l’ad Marotta. Che ribadisce il core business dell’azienda e rilancia la sfida all’Europa che conta: «E’ nella nostra storia partecipare a una competizione da protagonisti. Ora cerchiamo di alzare ulteriormente l’asticella. Dobbiamo avere una visione internazionale, la Champions è fondamentale dal punto di vista economico».

Anche il presidente Agnelli, nell’annuale lettera ai soci che si riuniranno nell’assemblea del 25 ottobre, guarda oltre i confini della serie A: «Servono forza di volontà, capacità di programmazione e nuove vittorie a livello nazionale e internazionale». Si chiude un ciclo, se ne apre un altro. I bianconeri saliti al quinto posto del ranking Uefa, «a ridosso dell’élite continentale», provano a scalare anche la classifica del budget, nella quale sono ancora decimi, nonostante i ricavi passati da 153 a 341 milioni negli ultimi cinque anni.

Un«“periodo davvero leggendario», sottolinea Agnelli, che si contrappone agli «anni bui che hanno lasciato un patrimonio economico e sportivo inadeguato»: ogni riferimento alla gestione di Blanc, il suo predecessore, è puramente voluto. Intanto è già ora di guardare al mercato. Marotta loda capitan Buffon («il più grande portiere della storia, sostituirlo sarà molto difficile»), glissa sull’eventuale ritorno di Morata («una suggestione, il Real non lo lascerà» smentisce l’interesse per Brozovic («non ci interessa, l’Inter può tenerselo stretto»), e conferma quello per Witsel (Zenit), che arriverà a gennaio per 5-6 milioni di indennizzo oppure a fine stagione a costo zero: «Witsel è in scadenza di contratto e ha un profilo adatto a noi, cercheremo di arrivare a una conclusione». L’anno prossimo arriverà anche il 19enne uruguaiano Betancur (Boca Juniors), opzionato nell’ambito dell’operazione-Tevez. Prenderà lezioni di regia da quel Marchisio che finalmente vede la luce in fondo al tunnel: «Sto molto bene, spero che il mio rientro avvenga subito dopo la sosta».
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Ottobre 2016, 08:50

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