Juric-Vagnati, Messi-Ramos: i litigi che scuotono i top club. L'addio polemico di Baldini a Palermo

Juric-Vagnati, Messi-Ramos: i litigi che scuotono i top club. L'addio polemico di Baldini a Palermo

di Marco Zorzo

«Senti l’estate che torna da noi...», cantavano le Orme, nel loro primo successo in 45 giri nel 1968, a Un disco per l’estate. E quella che stiamo vivendo quest’anno non è solo bollente dal punto di vista meteorologico, tra caldo africano e siccità disarmante e preoccupante. Nel calcio sono di moda le baruffe sotto l’ombrellone, metaforicamente parlando.

Prendete Ringhio Gattuso: un anno di stop, dopo le amarezze vissute a Napoli. L’occasione è la panchina del Valencia, mica bruscolini. Bene, anzi, male. Visto che appena sbarcato in terra spagnola, i tifosi non lo volevano per via di alcune frasi omofobe dette da Ringhio. Le stesse difficoltà che l’ex milanista aveva trovato al Tottenham e quindi niente Premier per lui prima dell’era Conte. Ora la situazione al Valencia sembra più tranquilla, ma Gattuso ha sempre la spada di Damocle sulla testa.

Nelle ultime ore altre tre baruffe scoppiate. Una particolarmente violenta: è accaduto nel ritiro del Torino, in Austria. Situazione esplosiva tra il tecnico Juric e il diesse Vagnati, culminata con una lite clamorosa, con i due che vengono quasi alle mani, divisi da un dirigente granata. Il tutto postato con un video che ha fatto scintille pure sui social. Pare proprio che il mercato sia stata la miccia che ha fatto esplodere la rabbia dell’allenatore. Restano da capire i tempi dell’addio di Vagnati, se i saluti arriveranno a settembre o a fine stagione, ma appare certo che a occuparsi del mercato del Torino la prossima stagione sarà un altro ds, anche perché nella concitazione del momento Vagnati si è lasciato scappare una frase che difficilmente Urbano Cairo lascerà passerà in cavalleria: «Ti ho sempre difeso agli occhi di quel testa di c…».

A chi si rivolgesse il dirigente con il poco lusinghiero epiteto sembra ovvio. Per il momento vige la tregua (armata) in casa granata. Con patron Cairo che però dice: «Tutto a posto, si sono chiariti».

Eccoci al Psg, in questo periodo in Giappone. Il fattaccio succede durante un allenamento: brutto litigio tra Leo Messi e Sergio Ramos. Sembrava una sessione come altre ma un intervento di Ramos ai danni della Pulce ha acceso troppo gli animi, certo non è bastato a fermare Messi dal segnare la rete, ma l’argentino non ha fatto mistero subito dopo del suo risentimento. Inutile il primo tentativo di scuse un po’ maldestro dell’ex Real, per Lionel Messi la faccenda è andata sul personale e durante tutta la sessione sono continuati i battibecchi tra i due come si può vedere dal video pubblicato sui social.

Infine il Palermo, tornato in B e con propositi di un futuro meraviglioso sul progetto del patron del City. Clamoroso addio del tecnico Silvio Baldini: «Io volevo portare la squadra in A, ma non ci sono i presupposti». Con lui lascia anche il ds Castagnini. «Sento di non essere parte del progetto della proprietà e questo non mi permette di lavorare con la giusta tranquillità». E siamo ancora a luglio...


Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Luglio 2022, 10:54

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