Veron: «Messi? Ora nessuno potrà più dirgli nulla. Maradona era un trascinatore»

Veron: «Messi? Ora nessuno potrà più dirgli nulla. Maradona era un trascinatore»

di Fabrizio Ponciroli

MILANO - Tra i vincitori del Golden Foot Legend Award 2002 c’è anche Juan Sebastian Veron, vecchia conoscenza del calcio italiano. Ha indossato, infatti, le maglie di Sampdoria, Parma, Lazio e Inter, dimostrando sempre un talento straordinario. L’attuale dirigente dell’Estudiantes è uno dei pochi ad aver giocato sia con Diego Armando Maradona che con Lionel Messi.
Argentina Campione del Mondo, la consacrazione di Messi?
«Gli mancava solo di vincere il Mondiale. Era l’unico trofeo che ancora gli serviva. Ora nessuno può dirgli più nulla».
Lei ha avuto la fortuna di giocare sia con Maradona che con Messi. Che ricordo ha di entrambi?
«Diego, quando eravamo giovani, è quello che ci ha ispirato. Quando giocavi da piccolo volevi essere come lui. Io ci ho giocato insieme al Boca. Con Leo ho condiviso i suoi inizi con la nazionale. Il Messi che ho conosciuto era un ragazzo timido, ma si vedeva già che era diverso da tutti noi».
Lei in Italia è stato amato ovunque è stato. Il momento più gratificante è stata la vittoria dello Scudetto con la Lazio?
«Sono sempre stato molto rispettoso del club in cui giocavo. Ho sempre dato tutto quello che avevo. In Italia sicuramente lo Scudetto con la Lazio è stato il top. È stata un’impresa incredibile. Una squadra fortissima. Vincere è sempre difficile, ancor di più in una città come Roma e con i colori biancocelesti. Più passano gli anni, più me ne rendo conto».
Tre difensori che l’hanno messa in difficoltà in campo?
«Baresi, Thuram e poi dico Ciccio Colonnese. Ricordo una partita a San Siro. Io giocavo con la Samp. Lui mi marcava a uomo. Bene, non ho toccato palla. Per fortuna poi l’ho avuto come compagno alla Lazio».
In questo momento, il Napoli pare la squadra favorita per vincere lo Scudetto…
«Il Napoli sta giocando bene. Ha tanta continuità. Spero che lo vinca, sai per noi argentini, quando dici Napoli, dici Maradona. Comunque bisognerà vedere cosa accadrà dopo questo Mondiale. Un conto è fare il Mondiale in estate e poi riposarsi. Un altro è farlo e poi tornare subito a giocare con il club».
L’Inter ripartirà da Lautaro Martinez Campione del Mondo. Può fare ancora meglio?
«Certamente, può migliorare molto.

Secondo me ha fatto un buon Mondiale. Si è affinato negli anni e può fare di tutto in campo. Già sa far tutto e poi non è un giocatore che ti costringe a giocare in un solo modo».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Dicembre 2022, 16:34

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