Jacob Blake, la Nba si ferma, i giocatori boicottano i playoff: «Siamo stanchi degli omicidi e dell'ingiustizia»

Jacob Blake, la Nba si ferma, i giocatori boicottano i playoff: «Siamo stanchi degli omicidi e dell'ingiustizia»
La Nba, che sta disputando i playoff, comincia a boicottare le partite per protestare contro il ferimento di Jacob Blake, il 29/enne colpito alla schiena dalla polizia a Kenosha, Wisconsin. Il primo incontro a saltare è quello tra i Milwaukee Bucks della star Giannis Antetokounmpo e Magic Orlando, che oggi dovevano giocare gara 5. In forse oggi anche Boston Celtics-Toronto Raptors.

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«Siamo stanchi degli omicidi e dell'ingiustizia», ha detto George Hill, guardia dei Bucks, a The Undefeated. Le due squadre avrebbero dovuto scendere in campo alle 16, le 22 italiane. I Bucks non si sono presentati sul terreno di gioco. I Magic hanno iniziato il riscaldamento, ma a 3'56 dalla palla a due hanno fatto ritorno negli spogliatoi. Poco dopo, anche gli arbitri hanno lasciato il campo.

La clamorosa decisione di Bucks e Magic non pare destinata a rimanere un caso isolato. Boston Celtics e Toronto Raptors, riferisce il network Espn, stanno discutendo l'ipotesi di boicottare gara 1 della semifinale della Eastern Conference. Su Twitter, intanto, arrivano messaggi eloquenti dalle superstar della lega. Fanno rumore le parole di Lebron James, stella dei Los Angeles Lakers: »Chiediamo il cambiamento, siamo stanchi«, twitta in un messaggio in cui spicca anche un perentorio 'fuck this man' destinato, con ogni probabilità, a Donald Trump. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Agosto 2020, 23:35

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