Italia-Ucraina, le pagelle

Italia-Ucraina, le pagelle

di Francesco Balzani
  DONNARUMMA 6
Presa bassa su Konoplyanka e primo tempo con più sbadigli che timori. Nella ripresa nulla può su Malinovski, poi bacia la traversa e respinge su Stepanenko. 
 FLORENZI  5
Pregi e difetti di un terzino che terzino non era. Dalle sue parti nascono i maggiori pericoli: Konoplyanka lo punta trovando carne fresca. Male davanti (39’ st Piccini ng).
 BONUCCI  6
Tenta la volée ma trova un super Pyatov e a 5’ dalla fine sfiora il 2-1. La sua regia bassa dura solo un’ora.
 CHIELLINI  6
Re Giorgio mantiene per un’ora la corona in testa e va in pressing ben oltre la mediana quando c’è da far sentire i muscoli. Piccola sbavatura sul gol. 
 BIRAGHI  5,5
Si fa sorprendere troppo dai cambi di gioco ucraini. Quando oltrepassa la zona pericolo, però, sembra di sentire un fresco tormentone estivo (43’ st Criscito ng).
 VERRATTI  6
Nella prima mezz’ora resta a guardare le ripartenze ucraine come fossero modelle in passerella. Glielo fanno notare e si desta (25’ st Bonaventura 5,5: innocuo).
 JORGINHO  6,5
Lo noti poco, ma gioca un numero imprecisato di palloni.
 BARELLA  6
L’esordio, la prima di tante visto il valore del piccolo sardo. Inizia con personalità e sguardo oltre il mare tanto da provare il tiro, ma spesso tarda il tempo di inserimento (33’ st Pellegrini ng).
 BERNARDESCHI  6,5
Quattro minuti per la prima pennellata su un quadro rinascimentale. Poi la toscana risata per la papera di Pyatov che gli regala la seconda gioia azzurra. Esce e l’Italia si spegne (12’ st Immobile 5: troppo scontato)
 INSIGNE  6
Porta da Napoli la brillantina, ma manca di concretezza (33’ st Berardi ng).
 CHIESA  5,5
Le campane suonano, ma non a festa. Spesso cerca la giocata complicata.
 MANCINI  5,5
Nel primo tempo la sua Italia più bella. Squadra corta, di qualità, senza punti di riferimento. Poi il gioco si allunga, la difesa trema. Manca un bomber.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Ottobre 2018, 07:30

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