Italia-Belgio, l'arbitro sloveno travolto da uno scandalo: poi è emersa tutta la verità

Italia-Belgio, l'arbitro sloveno travolto da uno scandalo: poi è emersa tutts la verità

Cresce l'attesa per la partita della Nazionale contro il Belgio. Questa sera infatti l'Italia dovrà affrontare la squadra belga ai quarti di finale degli europei Euro 2020 e i tifosi hanno scandagliato la biografia dell'arbitro che dovrà dirigere la partita. Si tratta di Slavko Vinci, che lo scorso anno è stato travolto da uno scandalo di droga, armi e prostituzione, ma è riuscito a dimostrare la sua innocenza.

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Italia-Belgio, l'arbitro coinvolto in uno scandalo

Il 42enne sloveno era il direttore di gara si trovava in una villa in Bosnia-Erzegovina quando la polizia fece irruzione arrestando 25 uomini e 9 donne.

Il blitz portò a scoprire un traffico di droga, il possesso illegale di armi e lo sfruttamento della prostituzione. Furono sequestrati 14 pacchi di cocaina e una serie di di pistole. Il direttore di gara ha sempre sostenuto che era lì per puro caso e poi è stato scagionato.

Italia-Belgio, l'arbitro coinvolto in uno scandalo

«Ho accettato un invito a pranzo, è stato l'errore più grande della mia vita e me ne pento. Ero seduto con la mia compagna, quando all'improvviso è arrivata la polizia. Ero in quella villa per pura casualità. Ho una mia azienda ed ero in Bosnia per una riunione di lavoro. Non ho nulla a che fare con le persone che sono state fermate e arrestate», ha avuto modo di dichiarare. L'arbitro ha già diretto gli Azzurri in due occasioni: 2-0 contro l'Albania del 24 marzo 2017, con Giampiero Ventura in panchina, e 2-0 contro la Bulgaria del 28 marzo 2021, con Roberto Mancini c.t., partite entrambe valide per le qualificazioni Mondiali.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Luglio 2021, 16:05

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