Prohaska: «Icardi ha sbagliato. Zaniolo? Unico»

Prohaska: «Icardi ha sbagliato. Zaniolo? Unico»

di Fabrizio Ponciroli
MILANO - Tutto pronto per Inter-Rapid Vienna. In palio un posto negli ottavi di Europa League. Ne abbiamo parlato con l’austriaco Herbert Prohaska, visto a Milano, sponda nerazzurra, per due anni (1980-1982) e protagonista della Coppa Italia vinta nella stagione 1981-82. Ma "lumachina" vinse anche un altro scudetto, con la Roma nell'82/'83 e allora ne approfittiamo anche per analizzare il momento dei giallorossi e del loro astro nascente: l'ex interista Zaniolo.

Prohaska, quante possibilità ha il Rapid di fare l’impresa?
«A Vienna hanno giocato con troppo rispetto. Per avere una chance di passare il turno, devono giocare con meno paura e sperare che l’Inter sia in una serataccia. Comunque, il Rapid, dopo la sconfitta dell’andata, non ha nulla da perdere e, quindi penso che giocherà con meno pressione e proverà ad essere più determinato in attacco».

Come sta il Rapid Vienna?
«In campionato è in difficoltà ma è in semifinale di Coppa d’Austria. Ci tengono tanto all’Europa League, anche se l’Inter è un avversario di un livello superiore».

Nell’Inter non ci sarà ancora Icardi. Lo sa?
«Mi sembra incredibile quello che sta accadendo attorno a Icardi. Non capisco come un giocatore sotto contratto fino al 2021, continui a chiedere un aumento. Mi sembra davvero incredibile. Comunque, anche senza Icardi, l’Inter è una squadra fortissima. In attacco c’è Lautaro Martinez che, a mio avviso, è un grande attaccante».

Crede che l’Inter possa arrivare fino in fondo in Europa League?
«È una delle squadre più forti ancora in corsa. Hanno giocatori di livello internazionale, quindi credo che abbia tutto per arrivare fino in fondo. Prima però, vediamo se il Rapid non fa il miracolo, anche se la vedo dura».

Che ne pensa della Roma di oggi?
«Ha un grande potenziale. Ci sono giocatori importanti e spero che possa tornare a vincere qualcosa di importante il prima possibile. Sarebbe bello».

Il volto nuovo della Roma di oggi è Zaniolo. Che ne pensa? Siamo sulle orme di Totti?
«L’ho visto giocare e devo dire che è davvero fortissimo. Non mi ricordo un giocatore di 19 anni con queste doti e questa fisicità. Penso proprio che diventerà un fuoriclasse. Ha tutto per diventare un grandissimo, lo spero per lui e per la Roma».

Intanto c’è da affrontare la sfida di ritorno, di Champions League, contro il Porto…
«La Roma ce la può fare, anche se non sarà facile. Il Porto è una squadra molto ben organizzata».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Febbraio 2019, 07:30

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