Inter, tutto su Tonali dopo la cessione di Icardi al Psg
di Alessio Agnelli
Con il tesoretto di Icardi ora tutto su Tonali. Se non l’intero ammontare (50 milioni, più 8 di bonus facilmente raggiungibili) una buona parte del recente accordo economico con il Paris Saint Germain per il cartellino dell’argentino, ma l’Inter, chiuso l’affaire-Maurito, non ha dubbi su come e dove reinvestire il ricavato della prima cessione messa a segno da Marotta, con un nome su tutti: Sandro Tonali, 20enne di certificato avvenire in cabina di regia, sponsorizzato da Conte e da strappare, al più presto, alla concorrenza delle big di mezza Europa. Sul classe 2000 del Brescia hanno messo gli occhi Barcellona e Psg e, in Italia, Napoli, Fiorentina e Juventus, primo competitor dei nerazzurri. Ma in viale Liberazione si lavora sull’anticipo, e su un’offerta da recapitare a Massimo Cellino a stretto giro di posta per lasciare tutti al palo. Sul piatto 40 milioni complessivi per Tonali, tra quota fissa, bonus e possibili contropartite tecniche. Nell’operazione per l’azzurro potrebbe finire infatti Sebastiano Esposito, in prestito secco o con diritto di riscatto e recompra. O, in alternativa, Andrea Pinamonti, che l’Inter riacquisterà dal Genoa per 20 milioni, magari a titolo definitivo e ad abbassare sensibilmente l’esborso cash per il numero 4 delle Rondinelle. Anche se Cellino ne chiede sempre 50 per Tonali, con poche chances di sconti da coronavirus. Low-cost invece il secondo rinforzo per la mediana di Antonio Conte: Radja Nainggolan, già contattato dal salentino ed incensato pubblicamente da Piero Ausilio e di rientro dal prestito a Cagliari per mettersi a disposizione dell’ex ct con un anno di ritardo. Con il Ninja Conte tapperebbe il buco Vidal, alla voce centrocampista-assaltatore e d’esperienza, risparmiando soldi per l’attacco. Nel mirino di Marotta&Ausilio c’è infatti Edinson Cavani, svincolato di lusso, a cui l’Inter ha proposto un triennale da 7,5 milioni a stagione più bonus (personali e di squadra). Ma, in attesa della risposta dell’uruguagio, si valutano anche altre piste, alternative o complementari, a seconda dell’addio o meno di Lautaro alla Milano nerazzurra. Con El Toro a Barcellona, le priorità di Conte portano i nomi di Timo Werner e Pierre Aubameyang, sui 50 milioni di valutazione cadauno, in uscita da Lipsia e Arsenal. E, tra i Gunners, anche la terza scelta, Alexandre Lacazette, meno (40 mln) caro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Giugno 2020, 07:00