Inter-Roma, le pagelle: Micky è sveglio, Dzeko uomo dell'assist, Lukaku morde, Lautaro Litiga con Conte

Inter-Roma, le pagelle: Micky è sveglio, Dzeko uomo dell'assist, Lukaku morde, Lautaro Litiga con Conte

di Alessandro Angeloni e Salvatore Riggio

Le pagelle di Inter-Roma

RADU <QM>6
Passerella da titolare anche per lui. Cerca di farsi trovare pronto quando la Roma si affaccia nell’area nerazzurra.
D’AMBROSIO <QM>5
Qualche imprecisione di troppo da parte sua. Si vede solo quando spazza via un cross insidioso di Karsdorp.
RANOCCHIA <QM>6
Un po’ troppo ballerino lì dietro. Ma gran salvataggio su El Shaarawy.
SKRINIAR <QM>6
Mette in campo la sua solita esperienza in un terzetto difensivo inedito. Gioca con attenzione.
DARMIAN <QM>6.5
È uno che non si ferma mai e lo dimostra ancora una volta. Suo l’assist per il vantaggio di Brozovic.
VECINO <QM>7
Si rivede dal primo minuto e firma il raddoppio. Sfiora la doppietta, ma è bravo Fuzato a opporsi.
BROZOVIC <QM>7
Fa girare il pallone e risponde presente sul passaggio di Darmian. Un piattone che si insacca in rete.
BARELLA <QM>6
Gioca nel centrosinistra. Solita partita interessante da parte sua.
PERISIC <QM>5.5
Uno dei giocatori rinati in questa stagione grazie ad Antonio Conte. Ma stavolta con la Roma non sfoggia una buona prestazione.
LUKAKU <QM>7.5
Continua a fare reparto da solo. Regala l’assist a Vecino e torna a gol realizzando il 3-1.
SANCHEZ <QM>6.5
Pimpante in attacco, ma si fa male (trauma distorsivo alla caviglia sinistra) ed è costretto a uscire prima dell’intervallo.
LAUTARO MARTINEZ <QM>5
Inizia in panchina. Quando entra in campo fa arrabbiare Conte che lo fa uscire per Pinamonti.
HAKIMI <QM>6.5
Prova a creare scompiglio con la sua velocità. Serve a Romelu la palla gol.
SENSI<QM> 6
Solito ordine in mezzo al campo.
CONTE <QM>6.5
La sua Inter non sbaglia un colpo nemmeno a scudetto conquistato.

FUZATO<QM> 6
Fulminato da Brozovic, che disegna una traiettoria con lo stile del Rivera “messicano”. Lo stesso fa Vecino, al quale poco dopo nega un altro gol. Non troppo colpevole. 
KARSDORP<QM><QM> 6,5
Il sistema migliore per difendersi da Perisic, è attaccarlo con continuità, metterlo alle strette. Lo fa poco, però. Da esterno basso soffre un po’ di più, ma dovrà (ri)abituarsi. Per forza. Nella ripresa - uscito il croato - comincia a spingere, creando pericoli in zona Radu.
MANCINI <QM><QM>5
Quando ti fa gol il centrocampista avversario (Vecino) che si inserisce da dietro, trovare colpe dirette nel centrale difensivo (cioè lui) è davvero complicato. Tuttavia, saltare e girarsi davanti a un tiro in porta (gol di Vecino, appunto) non è proprio il massimo della vita. Poi altri errori in disimpegno, non da lui. Innesca la rete di Micki.
KUMBULLA <QM><QM>5,5
Lukaku, a tratti, lo fa impazzire, altre volte molla al belga qualche “volgare” strattonata. E’ tutta scuola. Si difende come può, si arrende alla fine. 
SANTON <QM><QM>5
Pattinaggio a San Siro. Scivola sul più bello, non tiene botta né su Darmian né su Sanchez. Arranca, becca il giallo. Mourinho spegne la tv, lo vuole ricordare bello, giovane e talentuoso. 
DARBOE <QM><QM>6
Ci mette il fisico e la qualità, poi vola su un alito di Lukaku e li capisci che c’è ancora da lavorare. Il giovanotto - episodio a parte - è bravo, nonostante qualche altra ingenuità. Sei di fiducia.
PEDRO <QM><QM>5
Parte in tromba, poi stona, perdendosi nella discontinuità. Discontinuità che dura un tempo. 
PELLEGRINI <QM><QM>6
Due o tre iniziative di alta qualità, un paio di inserimenti da mezz’ala, non trova troppe sponde. Ripresa calante. 
CRISTANTE <QM><QM>6
Il solito su e giù per il campo, provando a dare sostanza (nei recuperi) e qualità (nei lanci, nei tiri). Discreto, ma non eccezionale. 
MKHITARYAN <QM><QM>6,5
Segna la rete numero tredici in questa stagione, che lo ha visto protagonista anche con dieci assist. Peccato per il buco di un mese: lui non c’era, la Roma è morta di nostalgia. 
DZEKO <QM><QM>6,5
Da regista offensivo regala l’assist al bacio a Micki. Da centravanti bomber si vede poco, ma quando si vede è jellato, colpisce il palo (il 14esimo in campionato) con Radu battuto. E rimane fermo al gol segnato in campionato a gennaio.
EL SHAARAWY <QM>6
Entra subito nel vivo. Infatti è vivace.
FONSECA <QM>6
Continua a proporre il sistema di gioco di Mourinho, a San Siro fa una discreta figura: perde ma forse meritava il pari. Gli è rimasta una partita vera, l’unica: il derby. 
CHIFFI <QM>5,5
Al limite del rigore il fallo di Darboe su Pinamonti.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Maggio 2021, 23:04

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