Inter, arriva la Roma: per Dzeko e Mkhitaryan aria di derby. Lukaku ancora indisponibile

Inter, arriva la Roma: per Dzeko e Mkhitaryan aria di derby. Lukaku ancora indisponibile

di Alessio Agnelli

Dzeko e Mkhitaryan, contro la Roma spazio ai grandi ex. Un bottino di 138 reti in due (119 il bosniaco, 29 l'armeno) con la casacca giallorossa, 376 presenze complessive (260 e 116) con la Magica, ma questo sabato punti di riferimento dell'Inter di Inzaghi nel big-match del Meazza con Mourinho e i suoi.
Per Edin Dzeko ed Hernikh Mkhitaryan l'anticipo di campionato con la Roma dopo la sosta per le Nazionali sarà una gara speciale, all'insegna del doppio amarcord e di due maglie da titolari (quasi) annunciate contro Pellegrini e compagni in sostituzione di Calhanoglu e Lukaku, quasi pronti, ma in odore di un posto in panchina nella migliore delle ipotesi. Al centro dell'attacco e alla mezzala sinistra, toccherà, invece, al centravanti bosniaco e al trequartista armeno. Il primo, rientrato dalla parentesi con la Bosnia nella top ten dei bomber europei più prolifici di sempre con le Nazionali (10°, con 64 gol, l'ultimo alla Romania lunedì; 1° Cristiano Ronaldo con 117), alla quarta sfida al recente passato da quando è approdato in nerazzurro e già a 2 centri (una rete nello 0-3 dell'Olimpico dello scorso dicembre, una nei quarti di Coppa Italia di febbraio) in 3 incroci con i giallorossi.
Il secondo alla prima assoluta contro la Roma e pronto a mettere in campo esperienza, personalità e tecnica in movimento, per chiudere col passato e ritagliarsi più spazi in futuro. Hakan Calhanoglu morde, infatti, il freno e già tra oggi e domani potrebbe riunirsi ai compagni per la prima seduta in gruppo da metà settembre. Per il turco alte le chances di recupero per l'anticipo di sabato, ma, con la doppia sfida al Barcellona (martedì prossimo il 1° atto al Meazza), a prevalere dovrebbe essere la prudenza ed un impiego part-time, per procedere gradualmente.
Per Romelu Lukaku, invece, nuovi esami di controllo anche nella giornata di ieri (dopo i test di lunedì) e stesso esito: guarigione confermata, ma tempi di recupero leggermente più lunghi rispetto a Calhanoglu. In considerazione dei tre giorni di sedute rimaste pre-Roma, difficile quindi ipotizzare un ritorno del belga nell'elenco dei convocati già per sabato.
Più probabile una chiamata alla armi per la sfida di Champions con il Barcellona, da capire se dal primo minuto o gara in corso. Per Brozovic, invece, nuovi controlli lunedì. Intanto, rientrati i primi nazionali Dumfries, De Vrij e Skriniar.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2022, 08:44

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