Inter, Perisic verso il Man Utd: ecco come i nerazzurri reinvestiranno i soldi della cessione

Inter, Perisic verso il Man Utd: ecco come i nerazzurri reinvestiranno i soldi della cessione

di Alessio Agnelli
Summit di mercato a Riscone: sul tavolo Perisic, Dalbert e i top players in entrata. Molti i punti all'ordine del giorno nel vertice di mercato che andrà in scena oggi in Val Pusteria, alla presenza di tutti i responsabili del mercato dell'Inter. Al direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio, si è aggiunto, infatti, Walter Sabatini, coordinatore di Suning Sports, che, nel pomeriggio(alle 16), sarà presentato nella sala conferenze di Riscone di Brunico come nuovo dirigente della Beneamata e avrà voce in capitolo su tutte le questioni da dirimere.

La più scottante il caso Ivan Perisic, che, nella tarda mattinata di ieri, a Plan de Corones, si è lasciato andare ad un eccesso di nervosismo con un tifoso che lo riprendeva, passando dalle parole(«Vuoi che ti prendo il telefono?») ai fatti. Il croato vanta un accordo con lo United (quinquennale da 6 milioni a stagione, tra fisso e bonus) e Mourinho conta di averlo con sé in Cina, già per la seconda fase della pre-season dei Red Devils, al via da settimana prossima. In giornata Sabatini e Ausilio si vedranno con l'ex Wolfsburg, mettendo sul piatto un rinnovo al rialzo (da 3 a 4 mln a stagione) come ultimo tentativo di trattenerlo. Fermo restando il prezzo: 55 milioni di euro, che lo United sembra finalmente disposto a pagare per chiudere la pratica. In caso di addio a Perisic, accelerata su Angel Di Maria, primo obiettivo per gli esterni d'attacco e sicuramente al centro dei discorsi di mercato, tra Spalletti e la dirigenza, in programma in serata. Costo 50 milioni, più altri 7 di ingaggio annuo al Fideo per le prossime 4 stagioni. Quindi, Julian Brandt del Bayer Leverkusen, l'ex giallorosso Lamela e Domenico Berardi, tra i monitorati per il secondo posto vacante in attacco con Perisic out.

In mezzo al campo, da stabilire invece le priorità. Il preferito resta Nainggolan, che Pallotta ha tolto giusto ieri dal mercato con Manolas («Lui e il greco non si muovono») ma per cui Suning farà un tentativo. Il candidato forte l'ex juventino Arturo Vidal, in forza al Bayern e più percorribile, con Nemanja Matic del Chelsea come terzo incomodo. In difesa, infine, ore calde per Dalbert Henrique. Dal summit di stasera l'ok al blitz decisivo a Nizza per il closing: prezzo 20 milioni cash, più 4 di bonus.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Luglio 2017, 08:31

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