Inter-Milan 1-0, le pagelle: Lautaro illuminato, Theo col mal di mondiale

Il derby della Madonnina giocato a San Siro: tutti i voti ai giocatori in campo

Inter-Milan 1-0, le pagelle: Lautaro illuminato, Theo col mal di mondiale

di Redazione web sport

Inter-Milan, il derby di San Siro finisce con la vittoria 1-0 dei nerazzurri di Simone Inzaghi grazie al gol di Lautaro Martinez. 

 

LE PAGELLE DELL'INTER

ONANA 6

Si gode il primo tempo da spettatore non pagante. Mai impegnato. Nella ripresa mette paura a San Siro con un rinvio approssimativo.

SKRINIAR 6,5

Il pubblico lo ama nonostante la sua decisione di andarsene a Parigi. Lui risponde da campione. Prestazione gagliarda. Preciso nelle chiusure, molto utile in fase offensiva.

ACERBI 6,5

Si fa sempre trovare pronto e sa quello che deve fare. Gioca con invidiabile naturalezza. Preziosissimo.

BASTONI 6,5

Non va mai in difficoltà. Attento in difesa, non si lascia mai sorprendere. Quando c’è da attaccare, non si tira indietro.

DARMIAN 6,5

Garanzia assoluta. Non dà mai la possibilità a Theo Hernandez di azionare il motore. Ha un quoziente calcistico superiore.

BARELLA 6,5

Gestisce ogni pallone, anche il più complicato, con enorme classe. Ci mette tanto dinamismo e molta leadership. Unica macchia: una palla persa con superficialità che rischia di costare cara (48’ st Asllani sv).

CALHANOGLU 6,5

Contro la sua ex squadra ci mette sempre qualcosa in più. Riesce a trovare spazi che altri non vedono. Gli manca solo un pizzico di precisione al tiro (44’ st Gagliardini sv).

MKHITARYAN 7

L’infinita esperienza lo aiuta a prendere le decisioni migliori per il bene della squadra. Fa sembrare ogni giocata incredibilmente semplice (25’ st Brozovic 6,5: prende subito in mano le redini del gioco e fa quello che sa fare meglio: dirigere l’orchestra).

DIMARCO 6,5

Corre sulla sua fascia di competenza senza sosta. Non si contano i cross che partono dai suoi piedi. Fa letteralmente impazzire Calabria (25’ st Gosens 6: porta sostanza e freschezza, sta bene fisicamente).

LAUTARO 8

Tatarusanu gli nega un gol già fatto. Si vendica con il gol che decide la partita, davvero di grande qualità. Bravo negli appoggi e pure nel pressing. Illuminato.

DZEKO 6,5

Secondo giovinezza per il bosniaco. Fa tutto e lo fa estremamente bene. Abile soprattutto a difendere la palla e appoggiarsi ai compagni.

Spalla ideale (25’ st Lukaku 6,5: non è ancora il vero Big Rom ma l’impegno fa ben sperare. Segna ma a gioco già fermo).

INZAGHI 7

Pioli prova a sorprenderlo. Niente da fare. Fa le scelte corrette e riesce anche a prevedere ogni mossa del collega. Un Derby preparato al meglio e vinto meritatamente.

LE PAGELLE DEL MILAN

TATARUSANU 6

Criticato per la sconfitta di San Siro contro il Sassuolo (e non solo), stavolta è protagonista già al 6’ con una bella parata sulla conclusione di Lautaro Martinez.

KALULU 5,5 Chiude diverse volte su Dimarco, ma non è ancora il difensore ammirato nella corsa scudetto della passata stagione.

KJAER 5 Affonda quando Lautaro Martinez lo beffa sul gol dell’1-0. Con coraggio sprona i compagni, da rivedere.

GABBIA 5,5 Un derby da titolare non te lo dimentichi mai, al di là del risultato. Cerca di frenare le avanzate di Darmian.

CALABRIA 4,5 È in notevole difficoltà e si vede.

MESSIAS 4,5 Si perde tra Mkhitaryan e Calhanoglu. Sì è vero, giocava interno di destra a Crotone, ma erano altri tempi e c’erano altri meccanismi.

TONALI 5,5 In mezzo al campo gli manca Bennacer, compagno di mille battaglie. Prova a tenere a galla un reparto sovrastato da quello nerazzurro.

KRUNIC 5 Anche lui va spesso in tilt quando l’Inter accelera.

THEO HERNANDEZ 4,5 Il mal di Mondiale colpisce ancora. Quando deve partire, non lo fa. È indietro di condizione e si limita al compitino difensivo.

GIROUD 5 Zero palloni giocabili, così è davvero tutto più difficile. Un anno dopo la doppietta, è cambiato tutto nel Milan.

ORIGI 5 In campo accanto a Giroud, ma anche lui non può fare molto. Azzarda qualche giocata, ma non gli riesce nulla.

BRAHIM DIAZ 5,5 Vuole combinare qualcosa, ma con un Milan così prevedibile è tutto più difficile.

SAELEMAEKERS 6 Quando entra in campo, è quello che più di tutti vuole dare una scossa, ma in fase offensiva alla fine fa poco.

RAFAEL LEAO 5 Entra dalla panchina come contro il Sassuolo, non lascia il segno.

PIOLI 5 I numeri sono impietosi. Sette gare (tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa) senza vittoria e 19 gol subiti.


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Febbraio 2023, 22:57

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