Inter-Liverpool, Inzaghi ci crede: «Serve un gol nel primo tempo, poi la partita può cambiare»

Inter-Liverpool, Inzaghi ci crede: «Serve un gol nel primo tempo, poi la partita può cambiare»

di Alessio Agnelli

«Lo 0-2 dell'andata è penalizzante, ma andremo a Liverpool per giocarcela. Ci vorranno fiducia, motivazioni e magari un gol nel primo tempo». Un'impresa al limite del proibitivo, riuscita una sola volta nella storia della Champions (allo United di Lukaku negli ottavi di finale dell'edizione 2018/19 contro il PSG: dallo 0-2 di Old Trafford all'1-3 di Parigi, con qualificazione grazie ai gol in trasferta, aboliti da quest'anno) e al cospetto di una delle squadre più forti d'Europa. Ma, questa sera (alle 21, diretta tv Canale 5 e Sky Sport, arbitro lo spagnolo Lahoz), l'Inter di Simone Inzaghi si presenterà ad Anfield con l'undici migliore (mancherà solo Barella, squalificato), pronta a dar battaglia e a contendere la qualificazione ai super-reds di Jurgen Klopp «fino all'ultimo. Sappiamo chi andremo ad incontrare e dove - ha proseguito il tecnico piacentino in conferenza -, affronteremo la migliore squadra d'Europa con City e Bayern, in uno stadio agguerritissimo e penalizzati dal risultato dell'andata, che non ha rispecchiato quanto visto al Meazza. Ma abbiamo avuto tre giorni per prepararci, i ragazzi sono concentrati, hanno lavorato e stanno tutti bene. Ci giocheremo le nostre carte, consapevoli dell'importanza e della difficoltà dell'impegno. Con fiducia e grandissime motivazioni». Quelle, ad esempio, di Lautaro e Dzeko, reduci dal pokerissimo alla Salernitana e smaniosi di ripetersi aanche ad Anfield.
«Un 5-0 che ha fatto piacere a tutti quello di venerdì.

Abbiamo sbloccato al ventesimo, gestito e dominato -ha sottolineato Inzaghi-. Ora siamo pronti per il Liverpool». E, perché no, per un ulteriore step di crescita. D'impossibile, infatti, non c'è niente -ha concluso il tecnico dell'Inter-. Andremo ad Anfield per fare una gara importante. E' un momento dispendioso, ma affronteremo questo impegno con la migliore formazione possibile. Quindi, Dumfries, Vidal, Brozovic, Calhanoglu e Perisic in mediana. Dietro, Skriniar, De Vrij e Bastoni, che punta su «Aspirito di squadra e gruppo, solido e forte, anche quando si parlava di crisi. Con il Liverpool servirà questo e non ripetere gli errori dell'andata».


Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Marzo 2022, 12:12

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