La risposta dell'Inter al Milan è immediata. A Simone Inzaghi, a differenza dell'andata, questa volta riesce lo scherzetto dell'ex. L'Inter batte a San Siro la Lazio di Maurizio Sarri per 2-1 riscavalcando immediatamente i rossoneri in vetta alla classifica. Nerazzurri a +1 con una partita da recuperare, quella con il Bologna non disputata all'Epifania. Per Handanovic e compagni fanno otto vittorie consecutive in campionato e 12 risultati utili di fila (10 successi e due pareggi), fino alla sconfitta dell'Olimpico. Per Inzaghi affermazione davanti al presidente Steven Zhang, seduto in tribuna: «Volevamo tornare con una vittoria. Abbiamo incontrato una squadra di qualità. La Lazio è stata la mia vita. Per me non è una vittoria come le altre, ma per quello che mi sta dando l'Inter la volevo con tutte le mie forze». Sugli spalti si rinnova lo storico gemellaggio tra la curva nerazzurra e quella biancoceleste. In campo Inzaghi sceglie Gagliardini (e non Vidal) per sostituire a centrocampo lo squalificato Calhanoglu. Davanti Alexis Sanchez e Lautaro Martinez, che al 17' prende centralmente d'infilata la difesa della Lazio e batte Strakosha. L'arbitro Pairetto e l'assistente Bercigli convalidano, ma vengono corretti al Var da Aureliano e Bresmes per un fuorigioco millimetrico.
A San Siro si gela, ma il Toro è caldo: al 28' gira al volo un cross di Dumfries, trovando la risposta di Strakosha.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Gennaio 2022, 08:43
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