Inzaghi non perdona: contro la Lazio la legge dell'ex. L'Inter soffre, poi ci pensa Skriniar

Inzaghi non perdona: contro la Lazio la legge dell'ex. L'Inter soffre, poi ci pensa Skriniar

di Massimo Sarti

La risposta dell'Inter al Milan è immediata. A Simone Inzaghi, a differenza dell'andata, questa volta riesce lo scherzetto dell'ex. L'Inter batte a San Siro la Lazio di Maurizio Sarri per 2-1 riscavalcando immediatamente i rossoneri in vetta alla classifica. Nerazzurri a +1 con una partita da recuperare, quella con il Bologna non disputata all'Epifania. Per Handanovic e compagni fanno otto vittorie consecutive in campionato e 12 risultati utili di fila (10 successi e due pareggi), fino alla sconfitta dell'Olimpico. Per Inzaghi affermazione davanti al presidente Steven Zhang, seduto in tribuna: «Volevamo tornare con una vittoria. Abbiamo incontrato una squadra di qualità. La Lazio è stata la mia vita. Per me non è una vittoria come le altre, ma per quello che mi sta dando l'Inter la volevo con tutte le mie forze». Sugli spalti si rinnova lo storico gemellaggio tra la curva nerazzurra e quella biancoceleste. In campo Inzaghi sceglie Gagliardini (e non Vidal) per sostituire a centrocampo lo squalificato Calhanoglu. Davanti Alexis Sanchez e Lautaro Martinez, che al 17' prende centralmente d'infilata la difesa della Lazio e batte Strakosha. L'arbitro Pairetto e l'assistente Bercigli convalidano, ma vengono corretti al Var da Aureliano e Bresmes per un fuorigioco millimetrico.
A San Siro si gela, ma il Toro è caldo: al 28' gira al volo un cross di Dumfries, trovando la risposta di Strakosha.

Preludio al 30' al gol di Alessandro Bastoni, che trova l'angolino basso con una conclusione dalla distanza. Vantaggio meritato per l'Inter, in controllo del match. Ma al 35' la difesa di casa si imbambola, Immobile la prende alle spalle, disorienta Handanovic in uscita volante ed insacca il pareggio. Nella ripresa, al 64', prima Dumfries e poi Perisic vengono murati a pochi passi dalla porta laziale. L'Inter spinge, al 67' Bastoni disegna da sinistra un cross al bacio che Skriniar di testa mette in rete facendo esplodere il Meazza. Nel finale la Lazio prova una reazione, ma questa volta Handanovic è bravo in uscita bassa sempre su Immobile. Bastoni migliore in campo, con un gol e un assist: «Abbiamo il tricolore sul petto e vogliamo difenderlo a tutti i costi. Negli ultimi due anni abbiamo una mentalità vincente e vogliamo continuare così. Il gioco di Inzaghi mi ha migliorato. All'inizio ho avuto qualche difficoltà, poi sono entrato nei meccanismi. Adesso ci divertiamo e vinciamo».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Gennaio 2022, 08:43

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