Lazio-Inter, sfida capitale. Inzaghi ritrova il suo passato: pronto il muro contro Immobile

Lazio-Inter, sfida capitale. Inzaghi ritrova il suo passato: pronto il muro contro Immobile

di Alessio Agnelli

Tanti dubbi, tre certezze inconfutabili e insostituibili per Inzaghi. Al secolo, Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni, ossia il triplice muro difensivo schierato senza soluzione di continuità dal tecnico piacentino in questo avvio di stagione e candidato ad occuparsi di Ciro Immobile e compagni anche nell'anticipo di domani (alle 18, diretta tv Dazn, arbitro Irrati) all'Olimpico contro la Lazio di Sarri.
Per la sua prima da ex contro i biancocelesti, Simone Inzaghi dovrà fare di necessità virtù a centrocampo e in attacco, arrabattandosi fra i rientri scaglionati (tra stasera, Lautaro e Correa, e domani mattina, Vecino, Vidal e Sanchez) dei 5 nazionali sudamericani, da gestire o buttare nella mischia a seconda dei casi.ù
Ma non in difesa e nei tre dietro in particolare, visti i numeri da stacanovisti 2.0 fatti registrare dai centrali titolari del piacentino nelle prime 9 sfide (7 in serie A, due in Champions League) stagionali. Per Skriniar en plein di gare giocate (9 su 9 da titolare) e di minuti disputati (810' in totale), a conferma della centralità del superman slovacco nello scacchiere di Inzaghi.
Esattamente come l'olandese de Vrij, 23 minuti in meno (quelli concessi a Ranocchia il 18 settembre nel finale di gara col Bologna) rispetto all'ex Samp, e l'azzurro Bastoni, una gara saltata (Samp-Inter del 12 settembre) per infortunio e poi sempre schierato dall'inizio dal piacentino, come i compagni di reparto. Anche all'Olimpico, il leitmotiv difensivo non cambierà. Come la fiducia di Inzaghi in Skriniar, de Vrij e Bastoni, il muro designato anti-Immobile, recuperato e pronto a dar battaglia all'amico ed ex mentore Simone.
Per il piacentino invece dubbi e doppia coperta corta in mediana e davanti. Lautaro e Correa saranno in Italia in serata, Sanchez domani. Inzaghi spera di recuperare almeno El Toro per il campo. Altrimenti spazio a Gagliardini in mezzo e a Calhanoglu (ieri in gruppo, dopo aver svolto il differenziato di mercoledì) sulla trequarti, con Edin Dzeko a reggere il peso dell'attacco da solo.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Ottobre 2021, 08:30

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