Inter-Juve, Inzaghi: «Non mi fido delle finali. Chi è la favorita? Nessuna delle due»

Inter-Juve, Inzaghi: «Non mi fido delle finali. Chi è la favorita? Nessuna delle due»

di Alessio Agnelli

Inter-Juve? E' una finale, di favoriti non ce ne sono. Chi vince alzerà la Supercoppa, una soddisfazione che vogliamo regalare ai nostri tifosi e al presidente Zhang. Una dichiarazione d'intenti e un duplice messaggio rivolto al pubblico del Meazza, la nostra motivazione in più per dare il 120% contro i bianconeri, e al numero 1 nerazzurro, di nuovo a Milano da venerdì, giusto in tempo per la finalissima con Madama. A 24 ore dal primo appuntamento stagionale con un trofeo (questa sera, alle 21, diretta tv Canale 5, arbitro Doveri), Simone Inzaghi introduce così il derby d'Italia di Supercoppa Italiana contro la Juventus, già sconfitta in 2 occasioni (nel 2017 e nel 2019) con la Lazio. Ossia mettendo nel mirino il terzo sgarbo personale, il primo da tecnico dell'Inter, ma con la dovuta attenzione, anche perché le finali sono gare particolari, possono essere decise dal singolo episodio -ha proseguito il piacentino-. Loro sono in salute e abituati a giocare queste partite. Noi in un ottimo momento, ma servirà una gara di corsa, aggressività e determinazione per superare le difficoltà che si presenteranno e regalare questa soddisfazione ai tifosi.
Contro la Juve non conterà il passato favorevole di Inzaghi (Ho vinto 2 Supercoppe contro i bianconeri, una con Allegri in panchina, l'altra contro Sarri).

Né gli 11 punti di distacco in campionato. Il primato in classifica deve essere solo uno stimolo in più per fare bene -ha chiosato il piacentino-. Al 20 di agosto la netta favorita per lo scudetto era la Juventus, con l'Inter e altre squadre nelle retrovie. Le assenze tra i bianconeri? Faccio gli auguri a Chiesa, un patrimonio del calcio italiano, ma la Juve è una squadra con una rosa importante, Allegri saprà cosa fare. Esattamente come Inzaghi, senza dubbi di formazione per la finale di stasera. Sono tutti in buone condizioni, compresi Dzeko e Correa. Oggi ho tutti e 4 gli attaccanti a disposizione, due (Lautaro e Dzeko,ndr) giocheranno. Il presidente Zhang? Ho sempre sentito la sua vicinanza.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Gennaio 2022, 08:48

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