Inter-Bologna: domani a San Siro ecco l’ex del
Triplete Motta, per Inzaghi vietato fallire

Inter-Bologna: domani a San Siro ecco l’ex del Triplete Motta, per Inzaghi vietato fallire

di Alessio Agnelli

Inzaghi, riscossa obbligata: con il Bologna 60 milioni di buoni motivi per tornare a vincere. Anche se Marotta non ha voluto abdicare anzitempo (almeno a parole: «Da gennaio ci saranno 25 partite e 75 punti in palio») dall’obiettivo-scudetto, distante 11 punti dopo Torino. In casa Inter il nuovo imperativo della Banda-Inzaghi è rimanere in corsa per un posto nella prossima edizione di Champions League, per prestigio e proventi garantiti dalla Uefa. Nel 2021-22 la fase a girone e gli ottavi di finale con il Liverpool hanno fatto registrare un fatturato di 57 milioni di euro, certificati a bilancio. 
Quest’anno il premio complessivo, tra risultati nel gruppo C e visto per il doppio confronto con il Porto di febbraio-marzo, è già di 60,3 milioni, a cui potrebbero aggiungersi i 10,6 previsti per le qualificate ai quarti di finale, per un totale di quasi 71 milioni. Ma, senza precorrere i tempi, comunque un motivo più che valido per restare in scia di Lazio e Atalanta, a 3 punti più su in classifica e, ad oggi, nuovo target dei nerazzurri di Inzaghi in campionato. 
Questa sera (alle 20.45, diretta tv Dazn, arbitro Colombo), quindi, un solo risultato a disposizione, contro il Bologna di Thiago Motta (uno degli ex del Triplete con Mou nel 2010), per non perdere di vista anche l’ultimo treno per l’Europa che conta: la vittoria, obbligata dopo 5 ko in 13 turni di campionato e un settimo posto in classifica «che non ci soddisfa -la chiosa di Marotta- e a cui non siamo abituati». 
All’appello mancherà ancora Romelu Lukaku, il grande alibi di Inzaghi al netto delle 4 partite disputate in stagione e, a rischio, pure per il Mondiale con il Belgio («Al momento non è idoneo a giocare - il commento del ct belga Martinez-. Sarà con noi solo se sarà in grado di tornare alle competizioni entro il primo dicembre»). 
Di ieri, invece, la notizia del forfait di Darmian, ko nella seduta di lunedì «per una distrazione agli adduttori della coscia destra», l’esito degli esami. Ma, contro il Bologna, tornerà nei ranghi Bastoni, recuperato e sicuro di un posto nei tre dietro. Con l’azzurro, Skriniar e Acerbi, in vantaggio su De Vrij come perno centrale. 
A centrocampo solo conferme: Dumfries e Dimarco in fascia, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mediana.

In attacco Dzeko e Correa, con Lautaro pronto a subentrare.


Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2022, 19:22

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