Inter, Inzaghi alla ricerca del vero attacco: 313 minuti a secco per Lautaro e compagni

Inter, Inzaghi alla ricerca del vero attacco: 313 minuti a secco per Lautaro e compagni

di Alessio Agnelli

La bellezza (bruttezza) di 313 minuti senza gol tra campionato e Champions. Solo due punti in carniere negli ultimi 4 turni di serie A e dal 12 febbraio 53 tiri sparati a salve contro Napoli (3, nel secondo tempo del Maradona), Sassuolo (29, domenica scorsa al Meazza) e Genoa (21, venerdì a Marassi), a un solo passo dal primato negativo (54 conclusioni senza rete, nel febbraio del 2019) dell'ultima Inter targata Spalletti.
A Simone Inzaghi rimane il miglior attacco del campionato con 55 gol segnati in 26 giornate.
Ma, alla Pinetina, l'allarme è rosso, come il conto del fatturato offensivo dei campioni d'Italia del piacentino negli ultimi 22 giorni di gare ufficiali. Da inizio febbraio il bilancio è deficitario e la percentuale delle occasioni prodotte e trasformate da Dzeko e compagni in netto crollo. Dal derby perso col Milan il 6 febbraio in A, solo 4 gol in 6 partite, due in Coppa Italia l'8 contro la Roma e due in campionato, l'ultimo messo a segno dal Cigno di Sarajevo al minuto 47 di Napoli-Inter lo scorso 12 febbraio. Poi, da allora, altri 43 primi contro gli azzurri senza segnare, seguiti da 3 gare all'asciutto contro Liverpool (8 conclusioni, zero nello specchio), Sassuolo e Genoa, per un totale di 313 minuti di astinenza generalizzata.
Inzaghi si augura di ritrovare efficacia e killer instinct sotto porta, già a cominciare dalla semifinale d'andata di coppa di domani sera contro il Milan di Pioli. E, poi, venerdì in campionato, contro la Salernitana, per riprendere la corsa-scudetto e il filo interrotto con i 3 punti da oltre un mese (ultima vittoria in A il 22 gennaio: 2-1 al Venezia). Per ora, rimangono i freddi numeri dell'attacco e quelli, altrettanto gelidi, delle squadre di Simone Inzaghi, sempre in calando tra girone d'andata e ritorno.
Nei primi 4 anni alla Lazio, il piacentino ha sempre fatto peggio nelle seconde 19 giornate (2016-17 37 punti all'andata, 33 al ritorno; 2017-18 40 e 32; 2018-19 32 e 27; 2019-20 43 e 35), strappando un pareggio (34 all'andata e al ritorno, per 68 totali) l'anno scorso, all'ultima stagione in biancoceleste, e tornando all'antico vizio quest'anno, con l'Inter. Nelle prime 19 giornate 46 punti, a una media di 2,42 a partita. Nelle prime 7 del ritorno 9, per 1,5 di media. Altro campanello d'allarme?
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Febbraio 2022, 08:23

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