Inter, Guarin titolare in E. League. Mazzarri:
"Occhio al Dnipro, col Napoli ci ho perso"

Inter, Guarin titolare in Europa League. Mazzarri: ​"Occhio al Dnipro, col Napoli ci ho perso"

di Alessio Agnelli
MILANO - Campionato o Europa League? Noi andiamo sempre in campo per cercare di dare il massimo, per vincere. Non lascia indietro niente Walter Mazzarri, nemmeno la Coppa Italia, che, ad oggi, rimane l'unico successo di rilievo nella bacheca del livornese.



Figuriamoci, l'Europa League, che, da quest'anno, garantirà alla vincitrice il pass per la prossima edizione di Champions League e che vedrà la sua Inter di scena stasera (ore 19 italiane), a Kiev, contro gli ucraini del Dnipro nella gara d'esordio del gruppo F. E si vedrà per la prima volta dopo il caos mercato Guarin titolare. «E il nostro obiettivo sarà cercare di vincere anche qui - ha assicurato WM nella conferenza della vigilia -. Quest'anno abbiamo 3 competizioni a disposizione e una rosa attrezzata per portarci avanti in ognuna e arrivare il più in alto possibile senza fare scelte».



Per ora l'imperativo è pensare, infatti, partita dopo partita e «sempre con il massimo rispetto degli avversari e del risultato del campo» ha sottolineato Mazzarri. Con Palermo (domenica sera) alle porte inevitabile anche un po' di turnover «perché è normale che quando si gioca ogni 3 giorni un allenatore pensi un po' a tutto, anche a delle rotazioni. Jonathan e Campagnaro? Stanno bene, ma ne giocherà uno solo dall'inizio».



L'indiziato è l'argentino, che completerà il trio difensivo con Vidic e Juan Jesus (a riposo Ranocchia). In mediana, invece, D'Ambrosio e Dodò sulle corsie laterali, con Hernanes, M'Vila e Kovacic in mezzo. In avanti, Osvaldo con Guarin a supporto. «Dalla gara con il Sassuolo è cominciata una nuova storia - ha assicurato il colombiano -, sia per me che per la squadra. Il mio nuovo ruolo? Più possibilità di assist e di gol, mi piace».



MAZZARRI: "OCCHIO AL DNIPRO" Dimenticare il 7-0 di San Siro con il Sassuolo, perché l'esordio nei gironi di Europa League in Ucraina sarà molto duro: Walter Mazzarri, pur confermando che farà un po’ di turnover rispetto al campionato, tiene alta la tensione sulla sfida di Kiev, dove nel 2009 cominciò la cavalcata di Mou verso la Champions e il Triplete con la vittoria in rimonta 2-1 contro la Dinamo, contro il Dnipro. Avversario che il tecnico nerazzurro conosce bene: «Con il Napoli ho perso contro di loro. In generale con le squadre ucraine mai è facile. Ho subito una sconfitta anche dal Metalist ai tempi della Sampdoria. Il Dnipro è il grande condizione atletica, è una squadra forte ed aggressiva. Dopo la grande prova di domenica dobbiamo avere continuità. Sarà una gara importante anche per le nostre valutazioni. Daremo il massimo per vincere, poi accetteremo con rispetto quale sarà il risultato del campo».

Il “mantra” di Mazzarri è proprio la continuità: quella che spesso è mancata la scorsa stagione, quella che non sarà facile da trovare in questa, con il ritorno ad un impegno ogni tre giorni. Da quest’anno, nuovi regolamenti Uefa alla mano, l’accesso alla Champions può passare non solo dal campionato, ma anche dall'Europa League: «Noi cerchiamo di fare il nostro meglio in tutte e tre le competizioni che abbiamo a disposizione, vedremo poi alla fine cosa saremo stati capaci di fare. Abbiamo una rosa attrezzata per tentare di arrivare più in alto possibile».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Settembre 2014, 16:14

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