Milano, assembramenti per lo scudetto: in 30 mila in strada. Interrotta festa dopo coprifuoco: breve carica della polizia

Video

di Salvatore Riggio

Come si temeva alla vigilia, ci sono stati assembramenti in Piazza Duomo per i festeggiamenti dello scudetto dell'Inter. Non tutti con la mascherina, non rispettando le norme anti CovidVerso le ore 17 di oggi a Milano, in più punti della città sono scese spontaneamente in strada, in forma non organizzata, circa 30.000 persone che hanno improvvisato caroselli di auto, passeggiate e momenti di entusiasmo collettivo. Lo rende noto la Questura di Milano. In alcuni punti del centro cittadino, sono confluiti consistenti numeri di tifosi festanti che hanno dato sfogo al proprio entusiasmo per la vittoria della squadra nerazzurra. Molti anche i gruppi di famiglia con giovanissimi al seguito.

È intervenuta la Polizia con gli agenti in tenuta antisommossa e le camionette in Piazza Cairoli a Milano dove, dopo il coprifuoco scattato alle 22, c'erano ancora centinaia di tifosi per festeggiare lo scudetto dell'Inter. Non c'è stato comunque nessun problema di ordine pubblico dato che, nel momento in cui gli agenti sono entrati in piazza, i tifosi si sono spontaneamente allontanati.

Un gruppo di persone scese in strada a Milano per festeggiare lo scudetto dell'Inter ha attaccato la polizia con un fitto lancio di bottiglie in largo Cairoli. Gli agenti hanno risposto con una breve carica di alleggerimento che non ha provocato feriti. È quanto ha comunicato la Questura.

Gli incidenti sono avvenuti poco prima delle 22, in prossimità dell'inizio del coprifuoco. La Digos ha identificato 20 persone per la violazione delle normative anti Covid.

 

Ai lati della piazza davanti alla Cattedrale c'erano gli agenti di polizia, che in un primo momento sono intervenuti intorno alle 17,40 per far scendere molti tifosi nerazzurri dalla statua di fronte il Duomo, quella di Vittorio Emanuele II. Molti i cori contro il Milan e la Juventus. Tanti quelli per osannare una squadra capace di porre fine al regno juventino, durato nove stagioni. Poco alla volta la piazza si è riempita. Ed è stato impossibile rispettare poi il distanziamento sociale.

Video

Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Maggio 2021, 00:05

© RIPRODUZIONE RISERVATA