Inter, Conte: «In Champions non siamo stati rispettati dagli arbitri»

Inter, Conte: «In Champions non siamo stati rispettati dagli arbitri»

di Salvatore Riggio

Non è stata una bella serata per Antonio Conte. Quasi quattro mesi dopo la finale di Europa League persa a Colonia contro il Siviglia (3-2 il 21 agosto), la sua Inter è fuori dall’Europa. Ma il tecnico nerazzurro non accetta le critiche sull’atteggiamento della sua squadra nello 0-0 contro lo Shakhtar: «Squadra poco cattiva? Sono pareri vostri, ma non sono d’accordo. Penso che la squadra ci abbia messo tutto, ha dell’incredibile che non siamo stati capaci a fare un gol allo Shakhtar in 180 minuti dominati. E il portiere loro sempre migliore in campo». E ancora: «C’è molto rammarico, molta delusione, ma non mi sento di dire che è stata mancanza di determinazione, cattiveria. Manca il gol e se non segni non vinci. È successo con loro sia all'andata che al ritorno, e penso che non siamo stati fortunati anche con il Var in questa Champions League. Ora che siamo usciti posso dirlo: l’Inter non è stata rispettata dagli arbitri. Situazioni non valutate o non viste. Grande delusione perché con un gol passavi il turno». A chi gli fa notare che servisse prima maggior qualità, Conte ha risposto: «Sanchez l’ho messo dentro a 20 minuti dal termine, sbilanciandoci con tre punte. Poi Lautaro aveva finito un po’ di energia. In mezzo al campo i giocatori erano questi. O mettevo Sanchez o subito Eriksen. Ho preferito mettere una punta in più e poi ho messo Eriksen perché Lautaro non ne aveva più». Infine, quando Fabio Capello gli chiede se ha un piano B, Conte ha concluso: «Sì, ce l'abbiamo.

Ma non ve lo diciamo perché altrimenti poi ci parano anche il piano B e siamo rovinati».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Dicembre 2020, 00:03

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