Inter, caos per il dopo De Boer: squadra momentaneamente affidata a Vecchi

Inter, caos per il dopo De Boer: squadra momentaneamente affidata a Vecchi

di Alessio Agnelli
Contratto risolto con De Boer: in pole position c'è Stefano Pioli. L'ultima parola spetterà a Suning, che sbarcherà a Milano venerdì per dirimere la questione-allenatore e scegliere la nuova guida tecnica di Icardi e compagni, la decima del post-Triplete tenuto conto di Stefano Vecchi, mister ad interim e dirottato dalla Primavera alla prima squadra per le prossime due partite con Southampton (domani sera, in Inghilterra) e Crotone (domenica, al Meazza). 

Ma, entro il fine settimana, l'Inter farà la sua scelta, annunciando il nome del successore del nocchiero olandese, fresco d'esonero. L'addio con Frank De Boer si è consumato, infatti, nella prima mattinata di ieri, alla Pinetina. Da una parte l'ex Ajax, dall'altra i membri italiani del management nerazzurro, Javier Zanetti, Piero Ausilio e Giovanni Gardini, che hanno comunicato l'interruzione del rapporto al tecnico di Hoorn raggiungendo un accordo «per la risoluzione consensuale del contratto di De Boer - si legge nella nota ufficiale, pubblicata su Inter.it alle 12.33 -. La società ringrazia Frank e il suo staff per il lavoro svolto con il club, augurando loro il meglio per il futuro». De Boer ha salutato la squadra, che è stata affidata al tecnico della Primavera Vecchi per l'allenamento in programma all'ora di pranzo e «per il match di Uefa Europa League contro il Southampton». Quindi, i ringraziamenti di rito per i tifosi, che lo hanno applaudito alla sua uscita da Appiano nel primo pomeriggio «per tutto il supporto che mi avete dato in questi mesi - ha sottolineato il 46enne olandese su Instagram -. E' un peccato che sia finita così. Per portare avanti questo progetto serviva più tempo, ma vi ringrazio e forza Inter». 

Per il post De Boer il candidato forte è Stefano Pioli, sponsorizzato dall'ala italiana della dirigenza e rientrato in fretta e furia dall'America con destinazione Milano e già segnalato in città. L'ex tecnico della Lazio dovrà però liberarsi dai vincoli con il club di Lotito (un altro anno di contratto), per sbarcare in nerazzurro. Fermo restando Suning, che tornerà a Milano venerdì, rappresentata da Ren Jun, braccio operativo del gruppo di Nanchino, per arrivare ad una decisione anche senza Thohir (in Indonesia per l'ultimo saluto al padre Teddy). Al vaglio, infatti, anche altri nomi oltre a Pioli. Da Mandorlini a Guidolin, fino a Hiddink, Leonardo e Blanc e ai portoghesi Villas Boas e Vitor Pereira, proposti da Kia Joorabchian. E, a sbrogliare la matassa, questa volta, sarà Suning.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Novembre 2016, 09:03

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