Inter-Benfica 3-3, le pagelle: Barella tuttocampista, Lautaro un toro vero. Delude solo Dzeko

L'Inter supera l'ostacolo Benfica e vola in semifinale Champions contro il Milan

Inter-Benfica 3-3, è semifinale Champions. Le pagelle: Barella tuttocampista, Lautaro un toro vero. Delude solo Dzeko

di Alessio Agnelli

L'Inter, irriconoscibile rispetto al campionato, agguanta con merito assoluto una storica semifinale in Champions League e sarà derby della Madonnina contro il Milan vittorioso sul Napoli. Il risultato finale del ritorno dei quarti contro il Benfica in un San Siro pieno da scoppiare è di 3-3. L'altra semifinale sarà tra Real Madrid già qualificato e Manchester City che stasera ha domato definitivamente il Bayern Monaco.

Milan-Inter, un altro derby in Champions: i due precedenti nel 2003 e 2005

LE PAGELLE

ONANA 6

Riflessi da gatto sulla punizione di Grimaldo, che intercetta in due tempi in volo plastico. Incolpevole sull’1-1 di Aursnes, che incorna di potenza dall’area piccola. Ripresa da minimo sindacale, poi dure reti incassate nel finale in rapida successione, ma senza colpe.

DARMIAN 6,5

Se la vede con Aursnes, senza prestare il fianco all’esterno d’attacco norvegese. In aiuto anche su Gonçalo Ramos e Joao Mario, quando gravitano nella sua zona.

ACERBI 6,5

Un’altra prestazione maiuscola su Gonçalo Ramos, non pervenuto al tiro e annullato come al Da Luz. Dominante nel gioco aereo.

BASTONI 6

Ha dalla sua Rafa Silva, più ficcante rispetto al Da Luz e anche troppo libero di crossare per l’1-1 di Aursnes alla mezzora. Sbavatura a parte, tiene e si fa valere anche in avanti. (35’ st D’Ambrosio ng)

DUMFRIES 5,5

Partenza a baricentro alto e spinta continua. Arretra con il passare dei minuti, fino a farsi sorprendere da Aursnes per l’1-1 lusitano. Colpevole.

BARELLA 7

Tuttocampista. Abbina quantità e qualità, come a Lisbona, e trova il terzo centro in Champions League, il secondo consecutivo al Benfica, con un sinistro nel sette. (31’ st Calhanoglu ng)

BROZOVIC 6,5

Teso nella rifinitura della vigilia (vero Onana?), imperturbabile ed ispirato in partita e in cabina di regia, con trame mai banali e ritmo in crescendo.

MKHITARYAN 6

Meno qualità che a Lisbona, ma la stesso artiglio e ‘garra’ in fase di interdizione e al recupero palla.

DIMARCO 6,5

Con Calhanoglu fuori dagli 11, calamita a sé tutti i piazzati, ma senza lasciare il segno.

Meglio in chiusura miracolosa su Chiquinho e in proiezione, con l’assist del 2-1 per Lautaro.

DZEKO 5,5

Preferito ancora una volta a Lukaku come al Da Luz. E come a Lisbona non cava un ragno dal buco andando a sbattere contro Otamendi e Antonio Silva. Polveri bagnate. (31’ st Lukaku ng)

LAUTARO 7,5

Del Cerro Grande gli annulla un gol per una spintarella veniale e appena accennata. Prima e dopo, l’assist dell’1-0 a Barella e la rete del 2-1, a metà ripresa, a chiudere astinenza e qualificazione alle semifinali. Hombre del partido. (31’ st Correa 6,5: pochi minuti e il destro del 3-1 a chiudere i conti)

INZAGHI 8

Il traguardo è storico, il percorso in Europa impeccabile. Contro il Benfica chiude con uno score di 5 reti a 3 tra andata e ritorno, guadagnando la nona semifinale della storia dell’Inter e il terzo derby di Champions con il Milan, il secondo con la finalissima in palio. Chapeau. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Aprile 2023, 07:56

© RIPRODUZIONE RISERVATA