Insigne, gol e assist tra i cori razzisti:
"Io, un terrone orgoglioso di esserlo"

Insigne, gol e assist tra i cori razzisti: "Io, un terrone orgoglioso di esserlo"
NAPOLI - Lorenzo Insigne, ecco il terrone doc del Napoli che chiude la sfida dell'odio razzista con un gol e un assist. «Sì, è ancora più bello qui perché me ne hanno dette davvero di ogni genere», spiega al Mattino. Ogni volta che affronta Verona è una partita speciale. I cori si alzano fin dal momento in cui fa il suo ingresso in campo per il riscaldamento, trequarti d'ora prima della partita, Cori beceri, sgradevoli, stupidi. «Insigne terrone di m...», è il canto che si sente tra un'azione e l'altra. «Non mi importa, non sentivo nulla, pensavo solo a giocare. Dedico questo gol alla mia città che tanto ci teneva a questa partita. Orgoglioso di essere terrone. Conte e la Nazionale? Gli farò cambiare idea. Ma quello che conta per me è fare tanti gol per raggiungere gli obiettivi che abbiamo in questa stagione con il Napoli. Guardiamo una partita alla volta, ma siamo consapevoli che possiamo davvero guardare in alto».
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2015, 09:49

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