In Inghilterra mascherina obbligatoria dentro lo stadio. Marcia indietro di Johnson

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di Giuseppe Mustica

Dopo aver vissuto un Europeo praticamente senza nessuna restrizione, l'Inghilterra è pronta a fare una clamorosa marcia indietro. Se venisse confermata la notizia che è appena stata data in esclusiva dal Telegraph, sarebbero diverse le delucidazioni che dovrebbero essere chieste a Boris Johnson, primo ministro inglese, e anche a Ceferin, presidente Uefa. Sì, perché dopo il 19 luglio, secondo le ultime indiscrezioni riportate dal tabloid britannico, per tutti gli sportivi ricominciare ad andare allo stadio sarà un problema. Non di poco conto, soprattutto se abituati, nel corso di questo mese, a non dover stare attenti praticamente a nulla. Ma la variante Delta, probabilmente, sta prendendo troppo il sopravvento. E si cerca di correre ai ripari. Anche se sembrano decisioni molto in ritardo.

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CERTIFICATO E MASCHERINA

Oltre al certificato di vaccinazione, oppure all'essere guariti dal Covid nell'ultimo periodo o al solito test, tutti i tifosi dovranno indossare la mascherina anche all'aperto per assistere agli eventi sportivi. Una notizia che sarebbe già stata comunicata ai club della Premier League che dovranno prendere dei provvedimenti, a quanto sembra, anche nella fase di accesso allo stadio. I tifosi saranno costretti a cambiare le proprie abitudini perché saranno vietati anche gli assembramenti all'esterno pochi minuti prima del match. Le società inglesi dovranno controllare in maniera accurata i vari certificati quindi i tempi di entrata all'interno degli impianti sportivi saranno più lunghi. Un clamoroso dietrofront solamente due giorni dopo la fine di Euro 2020.


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 23:29

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