Inter, festival del gol alla Pinetina: 5-0 al Lugano. Conte sorride

Inter, festival del gol alla Pinetina: 5-0 al Lugano. Conte sorride

di Alessio Agnelli
Turbo-Hakimi, Toro-gol e la sorpresa Perisic a tutta fascia: l’Inter di Conte stende il Lugano alla prima, evidenziando nuovi e vecchi pregi. Dalle accelerazioni brucianti dell’ex Real e Borussia Dortmund, l’osservato speciale, e foriere di due reti, alla doppietta confezionata in 5 minuti da Lautaro Martinez, subito on fire, una volta risolti i dubbi sul futuro (ai primi di ottobre l’appuntamento per il rinnovo), fino al figliol prodigo Ivan Perisic, cavallo di ritorno, pronto a fare su e giù per la fascia con qualità e ‘garra’.
Antonio Conte ha certamente di che sorridere dopo il pokerissimo di ieri al Lugano, nel primo test-match al Suning Training Center. I motivi di interesse erano molti, a cominciare dall’avversario, lo stesso del 14 luglio 2019, nel debutto di pre-season in terra elvetica. E dal 2-1 di misura di un anno fa, griffato Sensi e Brozovic, si è passati a un perentorio 5-0, liquidato quasi interamente nella prima frazione di gioco e perfezionato, a inizio ripresa, dal solito Lukaku su calcio di rigore.
Ad impressionare, per velocità e tempi di inserimento, è stato subito Achraf Hakimi, imprendibile con e senza palla. Dal piede del classe ‘98 (come il numero di maglia provvisorio scelto dall’ex Real, in attesa del 2 di Godin...) marocchino il vantaggio immediato, con avversari bruciati sullo scatto e cross sporcato per l’1-0 di Dalbert, altra nota lieta di giornata. Hakimi confeziona, con l’aiuto decisivo di Kecskes, anche l’autogol del raddoppio, prendendo possesso dell’out di destra. A completare la mediana a 5, con il marocchino e Dalbert, Barella (sostituito al 20’ da Agoumé per una forte contusione alla spalla), Gagliardini e Sensi, in bella mostra nelle vesti di playmaker (un messaggio a Brozovic, in lista partenti?). 
In difesa Skriniar, Ranocchia e Bastoni. Davanti Lautaro ed Alexis Sanchez. 
E dalla mezz’ora in avanti sono proprio le punte a prendersi la scena: El Nino Maravilla per altruismo e senso dell’assist, El Toro per ritrovato graffio sotto porta e due reti scaccia... Barcellona. Lautaro non incrocia Lukaku, dentro nel 2° tempo con Salcedo. Rivoluzionati totalmente anche gli altri reparti (in porta Radu, nei 3 dietro D’Ambrosio, De Vrij e Kolarov, già a suo agio), con chance per Eriksen (al piccolo trotto), Brozovic e Nainggolan in mediana e Young e Perisic sugli esterni. Dal Ninja qualche buona risposta, anche se va migliorata la condizione. Dal croato, tackle in fase difensiva e cross ficcanti in avanti: ac(Conte)ntato?
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Settembre 2020, 07:00

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