Lazio, meglio Vavro che mai: il difensore ha una nuova occasione

Lazio, meglio Vavro che mai: il difensore ha una nuova occasione

di Enrico Sarzanini
Una inaspettata seconda possibilità da sfruttare al meglio. Denis Vavro non vede l'ora che ricominci il campionato per cercare un riscatto per il quale, altrimenti, avrebbe dovuto attendere la prossima stagione. Complice lo stop del campionato a causa dell'emergenza Covid invece, il gigante difensore biancoceleste potrebbe diventare un'arma in più per Inzaghi che, considerate le tante gare ravvicinate che attendono la Lazio, dovrà per forza di cosa pescare dalla panchina. Arrivato in Serie A con il fardello sulla schiena dei 12 milioni di euro spesi dal diesse Tare, lo slovacco non ha mai convinto fino in fondo ed era stato relegato in panchina tanto da collezionare appena 11 presenze tra campionato e Coppe. Tutta colpa della lingua (non parlava una parola di italiano e in allenamento comprendeva poco i dettami dell'allenatore) ma anche di un campionato certamente molto più impegnativo di quello svedese da cui proveniva (è stato acquistato dal Copenaghen).

«Si impegna e lavora con grande determinazione», ha spesso sottolineato Inzaghi che non ha mai perso le speranze e nella vittoria (3-2) a Marassi contro il Genoa, senza troppa esitazione ha schierato Vavro titolare per via del forfait all'ultimo di Acerbi. Novanta minuti in cui il centrale ha convinto, confermando di poter essere finalmente utile alla causa biancoceleste. Nelle ultime settimane Vavro ha lavorato tantissimo per farsi trovare pronto anche se a causa degli allenamenti casalinghi si procurato un piccolo stiramento. Niente di grave in questi giorni il difensore ha aumentato i carichi di lavoro e sarà a disposizione per la ripresa la volata scudetto che si preannuncia molto combattuta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Maggio 2020, 17:43

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