Higuain da incubo in nazionale, ora rischia la panchina anche con la Juve

Higuain da incubo in nazionale, ora rischia la panchina anche con la Juve

di Timothy Ormezzano
Il Gonzalo furioso ha una voglia matta di cancellare fischi e fiaschi argentini e di riprendersi la Juve. Higuain è reduce da un periodo tutt'altro che esaltante in patria, là dove (quasi) nessuno è profeta. 

Alla pessima prestazione offerta da un irriconoscibile Pipita nel pesante ko contro il Brasile (3-0) sono infatti seguite le pesanti critiche dei media, gli sfottò sui social - a evidenziare certe sue rotondità - e l'imbarazzante dualismo con Pratto. L'ex meteora del Genoa ha lasciato il segno nel 3-0 rifilato dalla Selección alla Colombia di Cuadrado, mentre Higuain, entrato tra i fischi assordanti dello stadio di San Juan, si è dovuto accontentare degli ultimi 11 minuti. Che smacco per mister 90 milioni. O, se preferite, per chi ha segnato ben 31 gol in 67 partite con la sua Nazionale.
Con l'autostima sotto i tacchetti e con il jet lag del volo intercontinentale, oggi pomeriggio, a 48 ore dall'anticipo allo Stadium contro il Pescara, Higuain tornerà ad allenarsi a Vinovo con Cuadrado, mentre il brasiliano Dani Alves non rientrerà prima di sabato. 

Max Allegri scommetterà sulla grande voglia di rivalsa dell'argentino: la sua rabbia, il suo desiderio di rispondere sul campo ad accuse e prese in giro può fare molto comodo alla Juve. Higuain farà dunque coppia con Mandzukic, a segno con la sua Nazionale (come Khedira, Lichtsteiner e Lemina), oppure agirà in un tridente completato da Alex Sandro (in vantaggio su Cuadrado), con il baby Kean di scorta. «Molti rientrano da viaggi stancanti, ma l'obiettivo non cambia - precisa Hernanes -: servono i tre punti». 

I big dovranno dosare le forze in vista del fondamentale impegno di Champions League di martedì a Siviglia, quando Allegri rilancerà anche i quasi recuperati Marchisio e Chiellini. «Ora concentriamoci soltanto sul Pescara - prosegue il Profeta -, dopodiché penseremo a vincere in Spagna: quella contro il Siviglia sarà la prima partita decisiva della nostra stagione». 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Novembre 2016, 08:57

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