Secondo quanto denunciato dall'Onu, gli Stati membri avrebbero dovuto rimpatriare i nordcoreani che lavorano all'estero entro dicembre 2019. Ma «solo circa 40» nazioni hanno presentato rapporti sulle misure di espulsione. L'Onu denuncia infatti come il Paese stia violando le sanzioni internazionali volte a frenare il suo programma nucleare superando un limite alle importazioni di petrolio e inviando i suoi lavoratori all'estero.
Secondo quanto scritto oggi dal quotidiano francese L’Equipe, il Consiglio di sicurezza aveva subito contattato l’Italia in merito al trasferimento del calciatore in Qatar, a gennaio 2020, ma lo stesso trasferimento non è stato poi annullato. La Juve avrebbe dunque dovuto rimandare Han in Nord Corea entro dicembre 2019, ma lo ha invece spedito altrove un mese dopo.
Un trasferimento che, secondo l'Onu, viola la risoluzione. «Sebbene la giuria abbia immediatamente contattato l'Italia in merito al trasferimento del signor Han, non è stato annullato», si rammarica il rapporto. «La giuria ha nuovamente riferito al Qatar le risoluzioni pertinenti relative a questo caso».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2020, 12:42
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