Grande Torino, 66 anni da Superga.
Tavecchio: "Eroi destinati all'immortalità"

Grande Torino, 66 anni dalla tragedia di Superga. ​Tavecchio: "Eroi destinati all'immortalità"
«Per ogni sportivo, per qualsiasi amante del gioco del calcio, Superga è un simbolo, un luogo sospeso tra un una realtà dolorosa e un sogno fascinoso che ha segnato la storia del dopoguerra italiano». Nel giorno del 66° anniversario della tragedia di Superga, il Presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha voluto ricordare le vittime dell'incidente aereo in cui persero la vita i giocatori del Grande Torino, lo staff tecnico, i dirigenti e i giornalisti al seguito della squadra.



«Lo chiamavano 'Grande Torino' -ha sottolineato il Presidente federale- in verità, sotto le maglie granata, l'Italia intera si immedesimava nelle gesta di quegli eroi calcistici destinati all'immortalità. Sono convinto che ricordare la tragedia del 4 maggio 1949 rappresenti un patrimonio culturale per tutto il Paese».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2015, 12:25

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