Gol e ingaggio, Icardi non lascia l'Inter ma raddoppia

Gol e ingaggio, Icardi non lascia l'Inter ma raddoppia

di Alessio Agnelli
Un Maurito 2.0: ingaggio quasi raddoppiato, come i gol alla causa. Forse è anche merito del rinnovo appena siglato (a 5,5 mln a stagione, contro i 3,2 del contratto precedente) e legato in parte a ricchi bonus (200.000 euro cadauno) ogni 10 reti messe a segno. O, più semplicemente, dell’inevitabile processo di maturazione di un predestinato, con il gol nel sangue e il desiderio di assumersi finalmente tutte le responsabilità del caso. Ma le statistiche di Mauro Emanuel Icardi sono sotto gli occhi di tutti e decisamente al quadrato, rispetto ai numeri fatti registrare dal rosarino nel gennaio scorso.

Nella passata stagione, Icardi chiuse, infatti, il primo mese dell’anno a quota 8 gol, raddoppiando nel finale di stagione per 16 reti in totale. Ora, è in vetta alla classifica dei marcatori con 15 reti messe a segno in 21 giornate, a un solo gol dal bottino personale 2015/16 e a +7 sul ruolino di marcia dell’ultimo campionato. mancano solo 7 reti al record stagionale (22) del 2015. Segno che qualcosa è cambiato nella mente e nei movimenti in campo di Maurito, meno statico e più coinvolto nel gioco rispetto al passato. Nonché meritevole di «un’opportunità con la nazionale argentina» anche per Javier Zanetti. L’ostracismo del c.t. albiceleste Edgardo Bauza è infatti l’unico cruccio di Icardi in un’annata monstre.

Da voci di corridoio, dovrebbe terminare con la fine di marzo, alla prima sosta per le nazionali. Ma, a scanso di equivoci, Zanetti ha chiarito qualche concetto: «E’ un grande professionista e all’Inter è cresciuto moltissimo, è il nostro capitano ed è molto rispettato - ha sottolineato il vicepresidente nerazzurro ai media argentini -. Per me l’opportunità della convocazione arriverà a breve e farà anche bene, perché ha un gran futuro. Sa che ciò che fa dentro il campo è quanto serva per essere convocato, sta aspettando e non ho dubbi che primo o poi arriverà la chiamata. Speriamo che possa dare una mano anche per i prossimi Mondiali».

Nell’attesa, per Maurito c’è il Pescara, già trafitto nella gara d’andata all’Adriatico con una doppietta. Probabile stop per turnover invece per Miranda e Kondogbia, diffidati e a rischio Juve in caso di gialli con gli abruzzesi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2017, 09:32

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