I funerali di Gianluca Vialli si svolgeranno lunedì a Londra in forma privata. L'ex calciatore, morto a 58 anni due giorni fa, è scomparso dopo cinque anni di cure contro il tumore al pancreas, lasciando un vuoto nel mondo del calcio e dello sport: se n'è andato in riservatezza, come aveva vissuto per larga parte della sua vita.
Vialli, il dolore degli anziani genitori Gianfranco e Maria Teresa: lunedì i funerali
Vialli, Mancini: «Ho sperato in un miracolo. Abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita insieme»
I funerali di Vialli in forma privata: ecco il motivo
La famiglia, con la moglie Cathryn White Cooper dalla quale ha avuto le due figlie Olivia e Sofia, ha diramato un comunicato in cui si fa sapere che i funerali saranno in forma privata. «Ringraziamo i tanti che l'hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori», hanno scritto in una nota i parenti. Come riporta la Gazzetta dello Sport, però, nei prossimi mesi, forse a fine campionato, a Cremona sarà organizzata una cerimonia pubblica.
Le ultime volontà di Luca
Una decisione presa non per mancanza di rispetto verso le milioni di persone che vorrebbero essere presenti all'ultimo addio a Vialli, ma presa nel rispetto estremo di Luca. Un uomo misurato, discreto e sincero. È stato proprio lui infatti a rilasciare, prima che morisse, le sue volontà sul suo funerale. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera in queste ore i suoi cari sono riuniti nel dolore a Cremona. A piangere la prematura scomparsa di Gianluca ci sono i suoi fratelli e i suoi due genitori anziani, il padre Gianfranco, di 92 anni, e la mamma Maria Teresa (detta Marioli), 85enne.
A Londra l'ultimo addio
A Londra, invece, c’è la moglie Cathryn, con le figlie Olivia e Sofia e ieri sono arrivate anche la sorella e la cognata.
Gianluca Vialli «si è però raccomandato con i membri della famiglia che gli sono stati accanto di non organizzare un addio grigio - spiega il Corriere - Luca voleva un “funerale allegro”». E tutto questo fa commuovere ancora di più. Vialli per il suo addio chiedeva di essere circondato dalle persone che realmente gli hanno voluto bene. «Non sarà certo facile», conclude il quotidiano. Ma Luca era così, pieno di vita e solarità.
A Cremona domani la messa
Domani nel frattempo a Cremona, la sua amata città, sarà celebrata una Messa nella parrocchia di Cristo Re, nel quartiere Po, proprio lì dove Gianluca al campetto dell'oratorio ha tirato i primi calci a un pallone. Alcuni suoi familiari sembra che avessero inizialmente pensato di far celebrare la messa in Duomo, ma la mamma di Gianluca ha insistito perché l’addio fosse a Cristo Re. Dove tutto è iniziato ci sarà l'addio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Gennaio 2023, 09:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA
