Atalanta, Gasperini: «93 gol sono tanta roba. Il secondo posto non è il nostro obiettivo primario, l'Inter e la Lazio sono big»

Atalanta, Gasperini: «93 gol sono tanta roba. Il secondo posto non è il nostro obiettivo primario, l'Inter e la Lazio sono big»
Record di reti dopo 33 giornate, dopo 70 anni: 93 in 33 partite. Gasperini festeggia il raccolto dell'Atalanta (110 gol in stagione) con un sorriso grande così.  «93 gol in campionato, veramente tanta roba. Già l’anno scorso eravamo il miglior attacco del campionato, quest’anno ci siamo superati, segnando tanti gol con tanti giocatori diversi. Non lo facciamo per umiliare l’avversario, ma proviamo le nostre giocate. E’ il quarto anno di fila che siamo molto in alto, quest’anno poi siamo cresciuti perché le coppe europee ci hanno migliorato e siamo cresciuti molto anche tecnicamente». Intanto l'Atalanta, a quota 70 punti, sale al 2° posto, a 6 punti dalla Juve. «Proveremo a giocare per quanto Inter e Lazio sono due grandi squadre. Non sarà facile, non è l'obiettivo primario, ma cercheremo di fare il massimo», spiega il tecnico nerazzurro, dopo Atalanta-Brescia, ai microfoni di Sky..

VERSO LA CHAMPIONS

«Ora il modo migliore - aggiunge Gasp - per arrivare il 12 agosto al Psg sarà giocare al meglio queste ultime 5 partite di campionato, così blinderemo la Champions. Ma proveremo anche ad arrivare secondi, anche se la concorrenza è forte e non è l’obiettivo primario.
Rimpianti per il rigore al 90’ in casa della Juve? Li per li sì, ma poi a mente fredda ho ripensato a tutti gli scontri diretti della stagione dove gli episodi non sono mai stati troppo favorevoli. Ma questo non significa che avremmo vinto lo scudetto
».

COMPLIMENTI ALL'ALLIEVO
I 6 gol nonostante 3 assenze pesanti: Ilicic e Muriel in tribuna, Gomez in panchina.
«Ilicic fuori? Non è al meglio, gli vogliamo bene e lo aiuteremo ad arrivare al top per la Champions. Muriel invece ha picchiato una testata forte, poi per fortuna gli è andata bene ma poteva farsi male davvero». Tornando al Psg «Mbappe e Neymar sono tra i primissimi al mondo, ora inizieremo a studiarli per bene. Sono una grandissima squadra, anche se non giocano da 5 mesi avranno due finali di Coppa prima della Champions. Non potremo nemmeno snaturarci troppo, ma li studieremo. E dovremo fargli gol perché loro davanti hanno moltissima qualità. Gli allenatori rubano da me come dice Juric? Sarebbe un onore, ma al massimo si prende spunto. E poi Ivan secondo me è l’allenatore più sottovalutato della serie A per quello che sta facendo a Verona».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2020, 00:33

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