Roma, Garcia: "Non sono più debole o più forte,
ma sereno e entusiasta. I giocatori arriveranno"
La preparazione. «Ci sentiamo spesso con il presidente e quotidianamente con i dirigenti italiani. I cambi erano previsti e concordati da gennaio per migliorare. Coloro che c'erano prima,come Rongoni, sono degli ottimi professionisti e con loro siamo arrivati secondi. Avevo comunque deciso di cambiare e lo abbiamo fatto. Quest'anno non ci saranno Mondiali o Coppa d'Africa e andremo sicuramente meglio. Siamo in fase di crescita e lavoriamo per migliorare, quest'anno l'obbiettivo è qualificarci per il 3° anno consecutivo in Champions. La Juve è favorita ma cercheremo comunque di avvicinarci a loro e approfittare di un eventuale calo.»
Lo stato d'animo. «Sono entusiasta e sereno, da quando sono arrivato le cose non sono cambiate. Non sono ne più debole ne più forte di prima. Abbiamo sette settimane per lavorare e prepararer al meglio campionato e Champions»
Norman. «Non cambia nulla rispetto all'anno scorso. Conoscevo Lippie e ora ho conosciuto Norman. E' una persona con grandi convinzioni e soprattutto mi piace perchè cerca di spiegare ai calciatori perchè facciamo certe cose. Io e il mio staff abbiamo accolto al meglio sia Norman che il nuovo medico»
La tattica. «L'anno scorso siamo arrivati secondi pur cambiando tutta la difesa rispetto la stagione prima. Ritengo che sul piano difensivo siamo stati meno efficaci e in generale condizionati dalle assenze. Torneremo ad avere un gioco offensivo e spettacolare come nei miei primi 18 mesi.»
Romagnoli. «Tutti i giocatori che sono qui e quelli che arriveranno il 13 e Alessio il 14, sono importanti, come lo sono tutti i giovani che sono a Pinzolo e che vengono dalla Primavera»
Pinzolo. «Ci aspettavamo meno caldo, ma ora tutto è nella norma e possiamo lavorare bene. Mi piace l'entusiasmo che c'è intorno alla squadra qui a Pinzolo è bello stare vicino ai tifosi e vedere tante famiglie».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Luglio 2015, 14:12