Roma-Lazio. Garcia ricorda Charlie Hebdo:
una matita per ogni sedia

Roma-Lazio. Garcia ricorda Charlie Hebdo: una matita per ogni sedia

di Redazione sport
Garcia in conferenza stampa alla vigilia del derby contro la Lazio. Nella sala stampa di Trigoria è infatti presente una matita su ogni posto a sedere che sarà occupato dai cronisti. Un significativo omaggio alla redazione di Charlie Hebdo, il settimanale satirico francese colpito dall’attentato di tre giorni fa. Un gesto con cui il tecnico francese Rudi Garcia ha deciso di testimoniare vicinanza e solidarietà, da parte sua e del club giallorosso, dopo i tragici fatti avvenuti a Parigi. "Sono francese, siamo in lutto. Dobbiamo essere tutti uniti in questo momento"



Le pomeriche dopo Udine

"Voglio parlare di campo"



Cos'è il derby

"Quando 2 squadre della stessa città, cosa che non esiste in Francia dove i derby sono tra squadre di città vicine, si sifdano è sempre una gara particolare. faremo di tutto e forse di più per vincere, ma questa partita vale solo 3 punti non di più. Vogliamo essere primi dopo questa partita, non importa se per poche ore o per almeno una settimana. Non siamo concentrati tutta la stagione per il derby, il campionato è di 38 giornate".



La differenza con la Lazio

"Son due squadre che stanno facendo bene, ci saranno scontri tra la seconda e la terza e la quarta contro la prima. E’ eccitante questa cosa, facciamo questo mestiere per vivere confronti del genere. La Lazio è una squadra aggressiva e difficile da affrontare, che fa gol e ha qualità. Non dobbiamo cambiare strada, dobbiamo essere efficaci per vincere e nulla di più"



Chi vince il Pallone d’Oro

"
Penso Manuel Neuer. E' il miglior portiere del mondo, è abbastanza raro vedere un giocatore difensivo vincerlo".



E' vero che si è italianizzato.

"Io oggi mi sento molto francese".



Come vive questa partita così importante

"Voglio giocare il nostro gioco con le nostre qualità. Vedo la squadra carica in allenamento, con la voglia di far bene".



Come gestirà i giocatori che non hanno i novanta minuti nelle gambe?

"Un tecnico preferisce non fare dei cambi per altre scelte che non siano tattiche. E' anche vero che per Maicon era la ripresa, ha sofferto sul piano fisico. Domani sarà meglio per lui fare 90 minuti. Anche Totti può farlo, è normale che avendo 38 anni può andare meno bene di un giovane nei novanta minuti ma possiamo fare affidamento con lui. Oggi Adem sta bene, mi auguro che domani mattina sia la stessa cosa".



Dei grandi match, vinto solo con la Lazio e con il Napoli. La Roma fatica nelle sfide a alta tensione?

"La mia squadra è a un punto dalla prima. Questo risponde da solo. Abbiamo fatto tanti punti, ancor di più in casa. Per lottare per scudetto e Champions bisogna essere forti anche in trasferta e veniamo da 5 vittorie consecutive fuori dall'Olimpico. Emotività? Ho giocatori esperti con grande esperienza".



Lei ha detto più di una volta che ritiene la Roma cresciuta rispetto allo scorso anno. E' cresciuta più la Roma e la Lazio?

"La Lazio sta facendo meglio dell'anno scorso. Lo stesso vale per noi perché non avevamo la Champions. Le partite di quest'anno non hanno abbassato l'efficacia della mia squadra"



Conferma che Destro non si muoverà?

"Confermo".



Teme l'assetto tattico della Lazio, con Felipe Anderson e Candreva a dare pericolosità?

"Ci sono per me due mezzi di vedere la partita. O devono cambiare modulo o tenerlo senza Lulic. I due mezzi sono o mettere in campo una squadra difensiva o una di tipo più offensiva. Io preferisco il secondo atteggiamento, dà più problemi all'avversario. Mettere tanti giocatori offensivi dà debolezze in difesa. Se sarà così lo dobbiamo sfruttare".



Quello di domani sarà diverso rispetto a quello della scorsta stagione?

"Sì, arrivava in un momento particolare, oggi è diverso, guardiamo più alla classifica finale".



Come ha preparato il derby?

"Ci siamo concentrati sull'aspetto fisico, non ci sono parametri diversi".



Per lei il derby è un obiettivo stagionale?

"Noi dobbiamo superare questa concentrazione solo sulle due partite derby. Il nostro obiettivo è molto più alto. Queste due partite danno sei punti, nulla di più. Ora faremo di tutto per vincere, ma lo faremo la settimana prossima e la prossima ancora. Noi dobbiamo essere in alto, e per questo dobbiamo vincere".



In sala stampa a Trigoria ci sono matite sulle sedie di ogni giornalista. E' una scelta sua?



"Sì, è mia. E' un regalo simbolico che vi faccio"



Sono stati tre giorni terribili. Quanto è stato difficile per lei preparare una partita di calcio in questi giorni.

"E' un attacco non solo alla Francia, lo è alla libertà d'espressione. Voi sapete cosa significhi. E' per questo che ho voluto regalare le matite. Questa libertà deve rimanere per tutta l'eternità. Non ci sono eventi tragici che possano cambiare questo. Noi facciamo come i giornalisti di Charlie Hebdo, facciamo in modo di divertire la gente. E questa cosa nel calcio è una cosa molto importante. Per questo mi sento uno di loro. Siamo tutti Charlie da questa tragedia".



Questa la lista dei convocati della Roma:

Astori, Borriello, Cholevas, Cole, De Rossi, De Sanctis, Destro, Emanuelson, Florenzi, Iturbe, Ljajic, Lobont, Maicon, Manolas, Yanga Mbiwa, Nainggolan, Paredes, Pjanic, Skorupski, Somma, Strootman, Torosidis, Totti e Verde.
Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Gennaio 2015, 10:24