Funerale Mihajlovic, la bara portata fuori dalla chiesa da amici ed ex compagni: ecco chi erano

In prima fila a sorreggere l'amico Sinisa c'erano il ct della Nazionale Roberto Mancini e Dejan Stankovic

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Commozione, cori, applausi, fumogeni. L'ultimo saluto a Sinisa Mihajlovic è stato pari all'affetto che ha ricevuto dalla notizia della sua morte, arrivata venerdì scorso. Chi lo conosceva o chi semplicemente lo ha apprezzato, è andato alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma per un tributo. L'uscita della bara dalla chiesa uno dei momenti più toccanti. A sorreggerla c'erano gli amici di sempre, ma anche ex compagni o ex giocatori che aveva allenato.

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Chi portava il feretro di Mihajlovic

In prima fila a sorreggere l'amico Sinisa c'erano il ct della Nazionale Roberto Mancini e Dejan Stankovic. «È stato un onore, un privilegio per me essere suo amico. Provo un gran dispiacere. Siamo stati una vita insieme, un'amicizia fraterna», ha detto Mancini. Dietro di loro, da una parte Attilio Lombardo, suo compagno ai tempi della Lazio, dall'altra Lorenzo De Silvestri, capitano del suo Bologna.

Infine Marko Arnautovic, attaccante dei rossoblù dalla scorsa stagione, e Vincenzo Cantatore, ex pugile che nel 2019 ha fatto parte dello staff tecnico di Mihajlovic. Tutte persone che per un motivo o per un altro, gli sono state vicine durante la vita e che non l'hanno abbandonato negli ultimi anni. Tra i presenti illustri, in mezzo alle 2.000 persone presenti al funerale, anche Donnarumma, Montella, Toldo, Liverani, Stankovic, Totti, De Rossi, Bruno Conti, Pagliuca, Lotito e l'amico Gianni Morandi.


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 09:38

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