Inter, domani la sfida alla Roma dell'ex Mou. Inzaghi, ora c'è da cambiare passo

Inter, domani la sfida alla Roma dell'ex Mou. Inzaghi, ora c'è da cambiare passo

di Alessio Agnelli

Frenata Lukaku, sprint Calha: per Inzaghi gioie, dolori e l'obbligo di ripartire con la Roma. Indipendentemente da chi ci sarà o marcherà ancora visita. Nell'anticipo di domani pomeriggio (alle 18, diretta tv Dazn, arbitro Massa) a San Siro contro l'11 di Mourinho, l'Inter del piacentino dovrà ricominciare a correre e ad incamerare punti, per porre un argine alla crisi (già 3 ko in 7 turni di serie A, l'ultimo 12 giorni fa a Udine prima della sosta per le Nazionali) e risalire la china.
In classifica la distanza dalle prime della classe (Napoli e Atalanta, a +5) è ancora contenuta e recuperabile, ma, esauriti o quasi tutti i bonus-sconfitte (l'anno scorso 4 in tutto il campionato), l'imperativo è ripartire già da domani, contro i giallorossi di Mou, nella passata stagione sconfitti tre volte su tre tra campionato (0-3 all'Olimpico, 3-1 al Meazza) e Coppa Italia (2-0 a San Siro).
Per confezionare il quarto sgarbo consecutivo allo Speciale (squalificato e in tribuna per l'occasione) Simone Inzaghi avrà a disposizione un centrocampista in più, Hakan Calhanoglu, recuperato (ieri in gruppo per l'intera durata dell'allenamento) e in ballottaggio con Henrikh Mkhitaryan per il ruolo di mezzala sinistra. A oggi, le maggiori percentuali di titolarità vanno all'armeno, ex di turno, al primo incrocio da avversario con la Roma. Ma certo anche l'ingresso del turco a gara in corso, e in ottica-Barcellona (martedì prossimo, al Meazza), per un rodaggio pre-Champions. Chi non ci sarà con la Roma e rimane in forte dubbio anche per l'impegno coi blaugrana è, invece, Romelu Lukaku, in recupero ma a parte anche ieri e ancora senza certezze sulla data di rientro.
Dopo un mese ai box, Big Rom morde il freno, ma dovrà attendere ancora un po' per ragioni di mole imponente (oltre 100 kg di muscoli) e possibili ricadute. Al suo posto giocherà Edin Dzeko, altro ex illustre e decisivo con 2 gol (in campionato, nello 0-3 del 4 dicembre 2021 all'Olimpico, e nel 2-0 dei quarti di Coppa Italia dell'8 febbraio al Meazza) negli incroci con la Roma dell'anno scorso.
Con lui Lautaro, tornato in anticipo con Correa (insieme ai due argentini anche Onana, a chiudere i rientri dei nazionali) e pronto a guidare l'attacco. A completare la mediana, Dumfries, Barella e il vice Brozovic (out per 3-4 settimane), Asllani, alla prima da titolare, con Dimarco a sinistra. In difesa Skriniar, Acerbi e Bastoni, con Handanovic tra i pali.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Settembre 2022, 08:19

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