Francesco Totti diventa agente sportivo domiciliato, ma l'indagine Figc prosegue: ecco cosa è successo

Francesco Totti diventa agente sportivo domiciliato, ma l'indagine Figc prosegue: ecco cosa è successo

Francesco Totti è diventato ufficialmente un agente sportivo domiciliato, ma l'indagine avviata dalla Figc a carico dell'ex capitano giallorosso resta aperta. Dall'altroieri, 23 marzo 2021, Totti è stato iscritto nell'apposito registro che gli permette di operare nel mercato italiano ma resta sotto inchiesta: ecco cosa è successo.

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In base al nuovo regolamento, Francesco Totti, pur non avendo superato prove equipollenti a quelle previste nell'ordinamento italiano, può operare d'intesa con il procuratore presso cui è domiciliato. La commissione agenti della Federcalcio, tuttavia, mantiene aperte l'indagine per accertare se il leggendario numero 10 della Roma abbia in passato esercitato la funzione di procuratore sportivo senza averne titolo.

Lo riporta Il Messaggero.

Per esercitare come agente domiciliato è necessario un titolo abilitativo conseguito in uno Stato membro dell'Ue e Francesco Totti ha ottenuto quel titolo all'estero. Per questo motivo, l'ex capitano della Roma si è domiciliato presso Giovanni Maria Demontis, agente regolarmente iscritto nel registro nazionale e appartenente al CT10 Management, l'agenzia di scouting fondata proprio da Totti.

Stando al regolamento, quindi, Francesco Totti non avrebbe potuto operare in Italia prima del 23 marzo scorso. Proprio su questo si basa l'inchiesta avviata per conto della Figc. L'ex capitano giallorosso, tuttavia, ha sempre spiegato di non aver lavorato come procuratore sportivo, bensì come operatore di scouting.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Marzo 2021, 16:33

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