Il Napoli vince ancora: 7 su 7 e resta in testa. A Firenze decide Rrahmani

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Il Napoli vola che è una bellezza. Adesso sono sette vittorie consecutive, primato in classifica, punteggio pieno. Spalletti allena una squadra fortissima alla quale ha dato un gioco più che convincente. Le firme di Lozano e Rrahmani sulla sfida che aveva visto il vantaggio viola di Quarta. 
Sia chiaro, la vittoria del Napoli ha ancor più valore perché ottenuta contro una Fiorentina arrivata al confronto con 2 punti in media a partita. Per adesso 4 vittorie e 3 sconfitte per i viola che non conoscono il pareggio. Con questi verdetti si va alla sosta. Le mire tricolori del Napoli sono più che giustificate, ma la Fiorentina non deve abbattersi, è sulla strada giusta. 


Un primo tempo molto tattico, ma anche bello. Poche occasioni però manovre su ambo i fronti di gran pregio. Squadre figlie dei loro allenatori. Disegnate sul campo con geometrie precise. Fin dall’inizio il Napoli ha provato il lancio profondo per innescare la devastante velocità di Oshimen, ma i viola con Quarta e Milenkovic gli hanno preso bene le misure. Spalletti ha scelto la densità in mezzo al campo, optando per una sorta di 4-1-4-1 con Oshimen vertice alto e Fabian Ruiz schiacciato sulla difesa. La Fiorentina ha attaccato, non snaturando la propria identità anche se l’unica chance è arrivata su un siluro di Pulgar respinto da Ospina. Il Napoli aspettava sempre il momento giusto per ripartire, ma la rete è sbucata dalla parte viola: angolo di Biraghi, destro al volo di Vlahovic a servire l’assist per Quarta, al limite dell’area piccola, lasciato solo, e volée di destro vincente dell’ex River. Il Franchi con 16mila presenze, il massimo ai tempi del Covid, è esploso. 


Dopo il vantaggio i viola hanno continuato a fare la partita e il Napoli ha tentato ancora la via del lancio lungo per Oshimen: su un tentativo lucido di Fabian Ruiz, il centravanti del Napoli ha sprintato uno contro uno con Quarta che con un’ancata lo ha abbattuto in area. Rigore netto. Insigne sul dischetto e Dragowski con la mano di richiamo ha respinto, ancora Insigne di testa, e di nuovo il polacco ad allentare il pallone nella zona però di Lozano che ha pareggiato. Sul finire del primo tempo, bellissima rovesciata di Oshimen, fuori di centimetri. 
Nella ripresa il Napoli ha subito raddoppiato: schema su punizione, bella pennellata di Zielinski e testa di Rrahmani. 


Da quel momento la Fiorentina è apparsa più sgonfia, quasi rassegnata di fronte ad un Napoli nettamente più forte anche se i viola si sono battuti, ma di minuto in minuto i difensori del Napoli prendevano sempre più consapevolezza del loro stato di grazia. Regia meravigliosa di Fabian Ruiz, presente in ogni azione pericolosa del Napoli. Il giovane Vlahovic ha capito che significhi sfidare un gigante come Koulibaly. E’ la vita. 
Oshimen si è mangiato un altro gol, ma questo errore non inficia una prestazione sontuosa del centravanti del Napoli: devastante in velocità e utile nei colpi di testa nella propria area per dare una mano alla difesa. Rrahmani su una incursione viola ha salvato sulla linea in una situazione di caos in area piccola. 
Italiano e Spalletti hanno dato spazio alle forze fresche e anche in questo caso si è notata una bella differenza nella rosa.

Sottil, però, rispetto ad uno spento Callejon è andato meglio. Di là bene Demme e Politano, meno Elmas che si è divorato un gol già fatto. Il Napoli vola, la Fiorentina riflette su una sconfitta che ci può stare. 

LA DIRETTA DI FIORENTINA-NAPOLI

Fiorentina-Napoli, le formazioni 

FIORENTINA (4-3-3):  69. Dragowski; 29. Odriozola, 4. Milenkovic, 98. Martinez Quarta, 3. Biraghi; 5. Bonaventura, 15. Pulgar, 32. Duncan; 7. Callejon, 9. Vlahovic, 22. Gonzalez. In panchina: 1. Terracciano, 17. Terzic, 2. Quarta, 23. Venuti, 55. Nastasic, 18. Torreira, 34. Amrabat, 14. Maleh, 24. Benassi, 33. Sottil, 91. Kokorin, 8. Saponara. All. Vincenzo Italiano.

NAPOLI (4-3-3): 25. Ospina; 22. Di Lorenzo, 13. Rrahmani, 26. Koulibaly, 6. Rui; 99. Anguissa, 8. Fabian, 20. Zielinski; 11. Lozano, 9. Osimhen, 24. Insigne. In panchina: 1. Meret, 12. Marfella, 44. Manolas, 5. Juan Jesus, 2. Malcuit, 31. Ghoulam, 4. Demme, 7. Elmas, 14. Mertens, 33. Ounas, 37. Petagna, 21. Politano. All. Luciano Spalletti.

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Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Ottobre 2021, 21:13

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