Figc spaccata e alla resa dei conti

Provando a resistere dopo l’apocalittica notte di San Siro, Tavecchio ha soltanto rimandato la resa dei conti. Che ci sarà oggi. Nel Palazzo di via Allegri, a Roma, il Consiglio Figc aprirà finalmente la borsa dei panni sporchi, ancora stracolma nonostante l’esonero di Ventura.

Tavecchio forse ha finalmente capito che non può bastare aver cacciato il ct e l’aver annunciato la corte a un tecnico di grido per poter ripartire. Tanto più che dagli ipotetici ct-star (da Ancelotti ad Allegri) stanno arrivando dinieghi, più o meno espliciti. Tavecchio, poi, avrà letto le parole di rottura del presidente della Lega Pro, Gravina, e l’altolà del Commissario della Lega di B, Balata, ad attuare riforme senza tutte le Leghe legittimate da governance regolarmente elette (anche la A è commissariata dallo stesso Tavecchio, tra l’altro). E al presidente della Figc non sarà sfuggito come, dopo i calciatori capitanati da Tommasi fin da subito ostili a proseguire l’avventura, anche la componente degli allenatori si stia allontanando dalla linea filo governativa dettata da Ulivieri.

In definitiva, soltanto se oggi prenderà atto di essere malata, la Figc potrà finalmente cominciare il lungo percorso di guarigione.

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Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Novembre 2017, 23:55

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