Figc, Malagò: «Toccato il punto zero, doveroso coinvolgere gente di calcio»

Figc, Malagò: «Toccato il punto zero, doveroso coinvolgere gente di calcio»
«Storicamente è il presidente o il segretario generale dei Coni che si devono prendere la responsabilità sulle spalle di fare il commissario». In una intervista al Tg1, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, evidenzia i possibili scenari in Figc dopo il flop delle elezioni per la presidenza della federcalcio. «Poi sarà indispensabile coinvolgere persone di calcio. Buffon? Certo che potrebbe esserci, ma se facciamo oggi questo nome facciamo confusione. Parliamo di gente ora disponibile».

«Quando uno arriva ad un livello che non può peggiorare al punto zero, quando si deve ripartire paradossalmente se le cose le fai bene si possono riscoprire entusiasmi accantonati», ha aggiunto il numero unodello sport italiano. «Ci vuole gente - aggiunge Malagò parlando delle persone da affiancare al commissario - che abbia caratteristiche che diano un valore aggiunto e quella credibilità di cui abbiamo bisogno». Poi il presidente del Coni risponde così ad una domanda sull'identikit del nuovo Ct della Nazionale: «forse in Italia in questo momento non abbiamo eccezionali giocatori o meglio ne abbiamo meno rispetto alle generazioni precedenti, ma per quanto riguarda gli allenatori abbiamo l'imbarazzo della scelta, uno meglio dell'altro».
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Gennaio 2018, 21:34

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