Figc, ecco le norme dal 2018/19 per le seconde squadre

Figc, ecco le norme dal 2018/19 per le seconde squadre

di Redazione Sport
Al via le seconde squadre dei club di serie A nel campionato di C, a partire dalla prossima stagione: la delibera è stata firmata dal commissario Roberto Fabbricini, e prevede che dal campionato 2018-2019, in caso di «vacanze di organico» dei club di Lega Pro, le società della Lega di A possano iscrivere entro il 27 luglio prossimo squadre «con 23 calciatori, di cui 19 nati dopo il 1/o gennaio 1996», a patto che non siano inseriti nella rosa di 25 dei calciatori della prima squadra e non abbiano disputato più di 50 gare nel massimo campionato. Di questi, almeno 16 calciatori devono essere tesserati con la Figc da almeno sette stagioni sportive. Saranno possibili i passaggi dalla prima squadra alla seconda, a meno che il giocatore non raggiunga nella prossima stagione 5 presenze in prima squadra. Alle seconde squadre sarà consentita la promozione in B, ma non oltre, e in caso di compresenza con la prima squadra (retrocessione di una e promozione dell'altra) sarà la seconda squadra a dover disputare il campionato inferiore.

«È una riforma di cui il calcio italiano sentiva l'esigenza per allinearci e per provare a colmare il gap con gli altri movimenti calcistici europei»: così il vice commissario FIGC Alessandro Costacurta commenta il via libera alle seconde squadre nella nota con la quale la Figc ha annunciato la firma della delibera.
Costacurta sottolinea che la riforma «consentirà a tanti giovani calciatori di maturare e far crescere la qualità dei nostri campionati e delle Nazionali azzurre, a partire dall'Under 21».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Maggio 2018, 18:41

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